Pd Nonantola, lettera a ministro Pinotti su caserma dei Carabinieri

Dai Circoli

Approfittando della visita di lunedì scorso 19 maggio, il Partito democratico di Nonantola ha consegnato al ministro della Difesa Roberta Pinotti una lettera sulla vicenda legata alla locale caserma dei Carabinieri. “La caserma, ha rappresentato la presenza dello Stato nel territorio nonantolano, prima ancora che venissero realizzati municipi e scuole. – spiegano il segretario del Circolo Pd di Nonantola Valerio Severi e la candidata sindaco Federica Nannetti – L’attività delle forze dell’ordine in questi anni è stata preziosa e cruciale per tenere unita la comunità e garantire interlocutori affidabili per i cittadini. L’Arma, in particolare, è l’istituzione che, forse più di altre, fa sentire lo Stato vicino alle persone, che dà significato all’utilità di contribuire alla cosa pubblica”. Di seguito il testo integrale della lettera:

“Onorevole Ministro,
le scriviamo perché attualmente è il ministro della Difesa, perché stimiamo lei, il suo percorso personale e politico, il suo impegno civico, la sua attività da ministro in questi mesi. Avere una donna, lei in particolare, alla difesa è un segnale significativo di cui ringraziamo il Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
I tagli lineari dell’ultima spending review del governo Renzi colpiscono purtroppo anche le forze dell’ordine con un piano di tagli a polizia e carabinieri che ammonta a circa 600 milioni di euro. Come può uno Stato ordinare una sicurezza più presente sul territorio e allo stesso tempo tagliare le risorse economiche per attuarla? Nonantola, paese che oggi conta 15.700 abitanti, è uno di quei Comuni che rischiano di vedere venire meno sul proprio territorio il presidio dell’Arma, proprio in conseguenza di queste scelte non ponderate. Per essere chiari: ad ottobre 2009 è scaduto il contratto di locazione dello stabile che è adibito a caserma. Inizia, dopo aver fatto una verifica per valutare soluzioni alternative, un percorso che coinvolge la proprietà per adeguare lo stabile, perché dopo decenni d’uso presenta problemi di inadeguatezza impiantistica e non è più sufficiente a dare le risposte di presidio su un territorio che, negli ultimi 15 anni, ha visto passare i residenti da 11000 circa a 15700, con problemi crescenti di infiltrazioni di organizzazioni mafiose e coinvolto nella ricostruzione a seguito del sisma 2012.
Nel 2013 dopo un complesso percorso progettuale sostenuto integralmente dal privato che, ha visto la validazione del progetto di intervento, la valutazione di congruità del nuovo canone di locazione da parte dell’agenzia del territorio, l’accettazione del ribasso del 15 per cento sul nuovo canone, interviene la situazione di stallo attuale.
Al privato viene infatti prospettato un adeguamento inferiore del vecchio canone di locazione che rende impraticabile qualsiasi intervento ma soprattutto espone al rischio di contenzioso ed alla possibilità di perdere il presidio dei carabinieri. Presidio che a Nonantola inizia nel 1861 perché i Carabinieri rappresentano sul nostro territorio la presenza dello Stato prima ancora che venissero realizzati i municipi e le scuole. Tutto questo perché le “norme” sulla spending review non prevedono valutazioni analitiche sui canoni esistenti ma applicano tagli lineari poco razionali e inefficienti sia sul breve che sulla lunga distanza. Perdoni la forse eccessiva concretezza di questa lettera, ma Nonantola è un paese che da sempre incarna, nel governo del paese e nell’attività del PARTITO DEMOCRATICO sul territorio i valori fondanti della nostra costituzione, che ha sempre tenuto assieme sicurezza e coesione sociale, integrazione e rispetto delle regole, civismo e partecipazione. L’attività delle forze dell’ordine in questi anni è stata preziosa e cruciale per tenere unito il paese e garantire interlocutori affidabili per i cittadini e l’Arma dei carabinieri, in particolare, è l’istituzione che, forse più di altre, fa sentire lo Stato vicino alle persone, che dà significato all’utilità di contribuire alla cosa pubblica.
Nel ringraziarla per il lavoro che sta facendo e per la disponibilità dimostrata nell’ascoltarci, approfittiamo della sua presenza per chiederle di prendere a cuore il nostro appello affinché il Governo possa rivedere queste scelte prevedendo razionalizzazioni più oculate e per standard omogenei.
Lo Stato aiuti il territorio di Nonantola a mantenere la caserma.
Distinti saluti e buon lavoro.

Valerio Severi e Federica Nannetti,
segretario circolo Pd e candidato sindaco Pd di Nonantola

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