Alluvione, Martina “Firmo decreto per eccezionale avversità atmosferica”

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Le aziende agricole danneggiate dall’alluvione non pagheranno i contributi previdenziali per un anno, a condizione, che i danni subiti abbiano interessato la produzione lorda vendibile e non le strutture: lo ha spiegato il ministro dell’agricoltura Martina, martedì sera, a Mirandola, a margine di un incontro con il mondo agricolo, annunciando che proprio oggi avrebbe firmato il decreto per la dichiarazione di eccezionale avversità atmosferica per gli eventi del 17, 18 e 19 gennaio.

Il ministro delle Politiche agricole e forestali Maurizio Martina ha partecipato, nel tardo pomeriggio di martedì 20 maggio, nel secondo anniversario della prima terribile scossa di terremoto, a un incontro pubblico, organizzato dal Pd, con i rappresentanti del mondo agricolo per fare il punto degli interventi legati al post-sisma e al post-alluvione. All’iniziativa hanno partecipato anche l’assessore provinciale all’agricoltura Luca Gozzoli, il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, il sindaco di Mirandola Maino Benatti e il presidente dell’Unione dei Comuni dell’Area Nord Alberto Silvestri, sindaco di San Felice. Si è trattato di un incontro operativo e particolarmente produttivo per la discussione e il confronto sviluppatosi. A margine dell’incontro stesso il ministro Martina ha annunciato che nella giornata odierna avrebbe firmato il decreto per la dichiarazione di eccezionale avversità atmosferica per gli eventi del 17, 18 e 19 gennaio. “Tradotto in termini modenesi – spiega il senatore Vaccari – significa che le aziende agricole interessate non pagheranno i contributi previdenziali per un anno, a condizione, naturalmente, che i danni subiti abbiano interessato la produzione lorda vendibile e non le strutture”.