Terzo settore, on. Patriarca “Misure urgenti, ora concretizziamole”

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Il Governo ha presentato le proposte per la riforma del Terzo settore e lancia una consultazione tra i cittadini sulle linee guida messe a punto. «Abbiamo condiviso le linee guida del presidente del Consiglio Matteo Renzi – afferma il deputato modenese del Pd Edoardo Patriarca, componente della Commissione Affari sociali della Camera e presidente nazionale del Centro Nazionale per il Volontariato – Siamo pronti a lavorare sugli indirizzi per concretizzare nel più breve tempo possibile provvedimenti, da tempo attesi dalle reti nazionali del Terzo settore».

L’aveva annunciato il 12 aprile al Festival del Volontariato di Lucca e oggi, a distanza di un mese, Matteo Renzi ha presentato le linee guida della riforma del terzo settore. “Abbiamo condiviso le linee guida del presidente del Consiglio – afferma il deputato modenese del Pd Edoardo Patriarca, componente della Commissione Affari sociali della Camera e presidente nazionale del Centro Nazionale per il Volontariato – e siamo pronti a lavorare sugli indirizzi per concretizzare nel più breve tempo possibile i provvedimenti. I quali sono attesi ormai da troppi anni dal mondo del terzo settore e sono necessari per liberare le tante energie ancora inespresse. Ma la riforma non si limita a venire incontro alle richieste di settore, bensì è un pezzo importante del rilancio del Paese perché ha l’obiettivo di rafforzare il terzo settore inquadrandolo come elemento centrale per la tenuta democratica del Paese”. Commentando le linee guida del presidente del Consiglio Matteo Renzi, il deputato modenese del Pd Edoardo Patriarca fissa gli assi su cui il Parlamento lavorerà nei prossimi mesi. “Le priorità sono, innanzitutto, la riforma del Codice Civile per superare l’anacronistico bipolarismo stato-mercato, secondariamente la stabilizzazione del cinque per mille, poi il servizio civile universale per permettere a tutti i giovani che lo vogliono di poterlo svolgere, senza dimenticare inoltre la riforma della legge sull’impresa sociale e quella del volontariato, che ha bisogno dopo più di venti anni di una robusta opera di manutenzione. Queste e altre priorità – conclude Patriarca – saranno condivise con le reti nazionali del Terzo settore che da anni attendono azioni concrete e non più rimandabili”.

(Fonte fotografia: ilquotidianoinclasse.ilsole24ore.com)