Grazia Baracchi, la capogruppo Pd in Consiglio provinciale, esprime, a nome suo e del partito, soddisfazione per il voto unanime che ha accolto gli ultimi due ordini del giorno presentati dal Pd, quello sul proliferare delle cosiddette “coop spurie” e quello contro la chiusura dei presidi modenesi della Polizia postale e della Polizia ferroviaria.

Nell’ultimo Consiglio provinciale sono stati accolti all’unanimità dei presenti due ordini del giorno presentati dal Pd su due temi altrettanto scottanti: il proliferare, anche nella nostra realtà, delle cosiddette “coop spurie” e il rischio di chiusura per i presidi modenesi della Polizia postale e della Polizia ferroviaria: “Desidero esprimere, a nome del gruppo Pd, la nostra soddisfazione per questo voto unanime – spiega Grazia Baracchi, capogruppo Pd in Consiglio provinciale – L’unanimità raggiunta rimarca che quelli che abbiamo sollevato sono problemi che tutta la nostra comunità sente come tali e non mere questioni agitate da questa o quella parte politica. La possibile chiusura della sezione modenese della Polizia postale come del presidio alla stazione della Polfer, dopo la nostra denuncia, è già arrivata sul tavolo del ministro dell’Interno grazie all’intervento del senatore Stefano Vaccari. Le coop spurie e la concorrenza sleale che queste portano agli imprenditori che lavorano secondo le regole è un altro tema di grande attualità: sappiamo che non può essere risolto solo a livello locale (infatti abbiamo chiesto l’intervento dell’Assemblea regionale e dei Parlamenti italiano ed europeo), ma crediamo che, anche nel modenese, debba diffondersi una maggiore consapevolezza della potenziale pericolosità del fenomeno”.