Primarie Modena, “Inammissibili gli attacchi ai Garanti”

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“Confermiamo piena e assoluta fiducia nell’integrità dell’operato degli organismi di garanzia del partito – dicono i segretari provinciale e comunale Pd Lucia Bursi e Andrea Sirotti – ognuno è libero di decidere azioni ulteriori avverso le decisioni assunte, ma occorre che ciò avvenga con modalità e toni che non possono mettere in discussione la correttezza e l’onorabilità di un organismo che noi stessi, attraverso il voto unanime dell’Assemblea provinciale, abbiamo eletto a garanzia di tutto il partito”. Ecco la loro dichiarazione:

«La Commissione provinciale di garanzia del Pd si è espressa nel merito dei ricorsi presentati dai candidati sulla regolarità del voto alle primarie per la selezione del candidato sindaco di Modena. Occorre avere il massimo rispetto delle decisioni assunte dall’organismo di garanzia del partito. Dopo un attento e scrupoloso esame degli esposti, i Garanti provinciali hanno ribadito quanto già deliberato dal Comitato organizzatore delle primarie prima e dal Comitato comunale di garanzia poi: il voto è stato regolare in tutti i 23 seggi allestiti in città e i consensi raccolti dai tre candidati sono quelli certificati dai verbali. Non è proponibile il paragone con quanto accaduto nella vicina Reggio Emilia, dove, a differenza di quanto avvenuto a Modena le irregolarità segnalate risultavano nel verbale di seggio, rendendo quindi necessaria la sospensione della validità del voto e un’ulteriore istruttoria, al termine della quale, comunque, il voto è stato validato. Confermiamo, quindi, piena e assoluta fiducia sull’integrità e nell’operato degli organismi di garanzia del partito: ognuno è libero di decidere azioni ulteriori avverso le decisioni assunte, ma occorre che ciò avvenga con modalità e toni che non possono mettere in discussione la correttezza e l’onorabilità di un organismo che noi stessi, attraverso il voto unanime dell’Assemblea provinciale, abbiamo eletto a garanzia di tutto il partito. »