Patriarca “Togliere i distributori di “Gratta e vinci” dalle Poste”

Dai parlamentari

Il gioco compulsivo e le malattie da gioco stanno diventando una vera e propria piaga sociale. Il tema è al centro di una interrogazione presentata dal parlamentare modenese del Pd Edoardo Patriarca che denuncia, nello specifico, il meccanismo di persuasione occulta rappresentato dai distributori automatici di “Gratta e vinci” installati in alcuni uffici postali. “Tale fenomeno – spiega l’on. Patriarca – è un problema che potrebbe avere seri effetti su tutta la popolazione, in quanto in gioco non c’è solo l’aspetto economico ma la salute stessa dei cittadini. La vendita di tagliandi “Gratta e vinci” – spiega Patriarca – avviene, oltre che allo sportello, anche per mezzo di distributori automatici che non sono controllati dal personale e quindi facilmente utilizzabili da minorenni e anziani”.

In attesa, mentre si fa la fila, cade l’occhio sul distributore automatico e scatta l’acquisto: sembra un meccanismo innocuo, ma su soggetti fragili, come minorenni o anziani, potrebbe innescare una forma di acquisto compulsivo fino a cadere nella vera e propria ludopatia. E’ questo il meccanismo denunciato dal parlamentare modenese del Pd Edoardo Patriarca, componente della Commissione Affari sociali della Camera, che ha presentato una interrogazione a risposta scritta sulla mancata regolamentazione della vendita di biglietti “Gratta e vinci” negli uffici postali, in particolare in quelli dove sono stati installati distributori automatici. “Tale fenomeno – spiega l’on. Patriarca – è un problema che potrebbe avere seri effetti su tutta la popolazione, in quanto in gioco non c’è solo l’aspetto economico ma la salute stessa dei cittadini. La vendita di tagliandi “Gratta e vinci” avviene, oltre che allo sportello, anche per mezzo di distributori automatici che non sono controllati dal personale e quindi facilmente utilizzabili da minorenni e anziani. Questo rappresenta una “tentazione” nei confronti degli utenti che si trovano nell’ufficio postale in attesa del proprio turno e che, quindi, per ingannare l’attesa vengono invitati a tentare la fortuna”. Da tempo ormai le associazioni che s’interessano delle “malattie da gioco” chiedono a gran voce una regolamentazione della vendita dei “Gratta e Vinci”, il cui acquisto compulsivo rappresenta una delle forme più frequenti con la quale si manifesta oggi la ludopatia. E’ per tutte queste ragioni che il parlamentare Pd Edoardo Patriarca, con la sua interrogazione, chiede al Governo e ai ministri competenti “se intendono intervenire e con quali tempi per far fronte a questa emergenza che colpisce i soggetti più deboli”.

(Fonte fotografia: americaninpadua.blogspot.it)