Alluvione, Baruffi “Stop alle tasse e via agli ammortizzatori sociali”

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“E’ presto per fare la conta dei danni, ma, fin da ora, bisogna decidere lo stop dei pagamenti delle imposte per le aziende e le famiglie alluvionate e ammortizzatori sociali per tutelare i lavoratori”: il deputato modenese del Pd Davide Baruffi ha raccolto l’appello che sta arrivando da sindacati e categorie e ha già contattato sia il sottosegretario alle Finanze Pierpaolo Baretta che il sottosegretario al Lavoro Carlo Dell’Aringa per portare il tema all’attenzione del Governo. Ecco la dichiarazione di Davide Baruffi:

“Raccogliamo immediatamente le sollecitazioni venute da sindacati e categorie: anzitutto occorre che il Governo decida uno stop alle scadenze fiscali per le imprese e le famiglie colpite dall’alluvione e l’adozione di ammortizzatori sociali per tutelare i lavoratori e le attività produttive. È ancora presto per fare l’elenco dei danni e di quanto sarà necessario alle comunità colpite dall’alluvione per rialzarsi: siamo ancora nell’emergenza e i bilanci si faranno dopo. Ma è proprio in ragione dell’emergenza che alcune risposte immediate vanno date, a cominciare dalla proroga dei pagamenti delle imposte (la prima scadenza immediata è quella del 24 gennaio per la mini-Imu). Famiglie e aziende, in questo momento, non sono nemmeno nella condizione materiale di poter provvedere. È altrettanto essenziale – come già avvenuto per il sisma – assicurare da subito che ci saranno ammortizzatori sociali a tutela dei lavoratori dipendenti e autonomi. Non possiamo permetterci di perdere un solo posto di lavoro a causa dell’esondazione del Secchia, vista la situazione occupazionale già difficilissima che attraversiamo. Di questo ho già avuto modo di parlare oggi con i ministeri competenti, quello delle Finanze e quello del Lavoro, attraverso i sottosegretari Baretta e Dell’Aringa, per sollecitare risposte tempestive da approntare in accordo con la Regione”.

(Fonte fotografia: WebRadio5.9)