Partiti, Patriarca “I vincoli che li definiscono sono titoli di valore”

Dai parlamentari

“I vincoli cui sono attualmente sottoposti i partiti politici non possono essere liquidati come inutili orpelli legati ad un tempo ormai superato, ma devono essere considerati obblighi propri di una democrazia matura.” Questa l’opinione del deputato modenese Pd Edoardo Patriarca, componente della commissione affari sociali, replicando alle obiezioni del Movimento Cinque Stelle nell’ambito del dibattito sulla riforma del finanziamento pubblico ai partiti. Ecco la sua dichiarazione:

«Derubricate come questioni legate a necessità di una politica del secolo scorso, obblighi che rispondono invece a richieste di trasparenza di stringente attualità come la pubblicazione del bilancio, le prerogative legate a democrazia interna ed equilibrio di genere, l’iscrizione ad un registro o ancora la definizione di uno statuto, mi pare sia un’opinione che vada a scontrarsi, non solo, con le legittime richieste di trasparenza, che mai come in questo momento, giungono dai cittadini, ma anche con tutte quelle associazioni di volontariato, Onlus e promozione sociale che compongono l’universo del terzo settore. Realtà chiamate a rispettare quegli stessi adempimenti, proprio per attestare la loro stessa esistenza, prima ancora di azioni ed iniziative. Vincoli dunque che nel tempo sono andati caratterizzandosi come elementi di valore, per distinguere realtà meritevoli da effimere scatole vuote.»