Il segretario Pd di San Felice Nicolò Guicciardi e il segretario Gd Bassa modenese Matteo Silvestri si dicono amareggiati per il destino di Villa Ferri, che non sarà del Comune: “Il sindaco Goldoni ha fatto saltare tutto”. La nota:

“Prendiamo atto, con profondo rammarico, dell’epilogo della vicenda Villa Ferri: il Sindaco Goldoni, a metà mandato, ha tradito le promesse agli elettori e ai sanfeliciani facendo prima saltare la precedente proposta di acquisto del Comune e poi mettendo la parola fine alla questione.

Finalmente, è chiaro a tutte e a tutti i sanfeliciani quanto effettivamente all’amministrazione Goldoni importasse il recupero uno dei simboli culturali della nostra comunità: ovvero non c’è mai stata alcuna reale intenzione e volontà in questo senso.

Si tratta di un’occasione persa per l’intera comunità che non si riapproprierà dell’immobile, oltre alla perdita di quasi 4 milioni di euro promessi dalla Regione per il suo recupero. Così i sanfeliciani invece di ritrovarsi un simbolo della propria identità restituito che poteva essere luogo di aggregazione fornendo nuovi servizi e promuovendo il turismo, continuerà ad avere un rudere a due passi dal centro storico.

Sono scelte politiche e l’amministrazione Goldoni ha altre priorità rispetto alla ricostruzione pubblica del centro storico, certificato dai ritardi sul secondo stralcio della Rocca, dal Piano Organico e così via.

Ne prendiamo atto con grande delusione e grande preoccupazione anche per il futuro della ricostruzione pubblica di San Felice che visto l’esito di questa trattativa non ha nessuna prospettiva di cambio di passo”.