Silvestri “La domanda è con gli stessi soldi da soli fareste meglio?”

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“Con gli stessi soldi, da soli, riuscite a fare più servizi o meno servizi? Questa è la domanda che Golinelli e il sindaco Greco schivano da mesi”: è quanto risponde il coordinatore Pd Bassa Modenese Simone Silvestri alle cifre fornite dall’on. Golinelli circa i costi dell’Unione per Mirandola. Ecco la nota di Simone Silvestri:

“Per essere sicuro di avere ragione e rincuorare i suoi, che qualche dubbio cominciano ad averlo, Golinelli/Marzullo si fa le domande e si dà le risposte, ma nemmeno così ci azzecca. Noi non abbiamo chiesto quanto spende Mirandola per i servizi che riceve dall’Unione. Noi e il TAR abbiamo chiesto: con gli stessi soldi, da soli, riuscite a fare più servizi o meno servizi? Questa è la domanda che Golinelli e il sindaco Greco schivano da mesi, un po’ perché i conti non li hanno fatti o non li sanno fare, un po’ perché in cuor loro sanno che i conti difficilmente potranno tornare. E allora ecco che il nostro onorevole dà i numeri, nella speranza di confondere le acque, che invece sono molto chiare: Mirandola ha il 28% della popolazione e paga il 38% del bilancio? Ovvio, avendo delegato più servizi di altri, riceve anche più servizi di altri e paga la sua quota. Da sola spenderebbe meno? Restiamo in attesa della risposta e non di palloni tirati in tribuna. Non contento della confusione che fa tra pere e mele, Golinelli si lancia anche in un ragionamento a dir poco acrobatico: se tutti i Comuni avessero conferito come Mirandola riceveremmo dalla Regione 700mila euro in più. Vero, verissimo, ma qual è la conclusione di Golinelli: tanto per fare un dispetto ai Comuni diretti dal Pd, perché non perdiamo anche i 700mila che già riceviamo? Sarebbe ora che l’on. Golinelli prendesse atto che si è imbarcato in una avventura che non governa e di cui nemmeno lui conosce l’esito. Sarebbe ora di tornare a ragionare. In questi anni, i costi in Unione sono aumentati per sostenere i servizi ai cittadini (ore degli educatori di sostegno scolastico a scuola, centri estivi, contributi comunali alle scuole materne paritarie, rilancio delle politiche giovanili e degli adolescenti, servizi educativi per il sostegno alle famiglie a garanzia della continuità anche in tempo di Covid 19) non a causa della burocrazia. Ma se vogliamo discutere di come aumentare l’efficienza e qualificare ancora i servizi, noi ci siamo, purché la si smetta di sfuggire al merito per rifugiarsi in una dozzinale propaganda”.