Maltempo novembre, consiglieri regionali “Più di 10 mil a Modena”

Dalla Regione

Tutela ambiente: più di 10 milioni a Modena per la messa sicurezza e il ripristino delle strutture danneggiate dopo l’ondata di maltempo dello scorso novembre. Piano della Regione per 60 interventi per sistemazione di frane, versanti, fiumi, strade e opere idrauliche nelle aree colpite, Interessati oltre 30 comuni.

MODENA – 10 milioni e 170 mila euro per 60 interventi, su opere idrauliche, frane, versanti e fiumi, ripristino di strade interrotte e danneggiate da dissesti, rimozione di detriti e materiali di scarto. Sono gli interventi che serviranno a riparare i danni causati da alluvioni di portata storica, piogge, neve, del maltempo di novembre scorso che hanno interessato anche diverse zone del modenese.
‘La cura del territorio è uno degli investimenti migliori che possiamo fare per contrastare i fenomeni dovuti al cambiamento climatico – affermano i tre consiglieri regionali Palma Costi, Luca Sabattini e Francesca Maletti. – Il Piano realizzato dalla Regione con Protezione civile, Arpae ed enti locali, consente di procedere celermente con una sessantina di interventi sparsi su tutto il territorio provinciale. Un investimento significativo di risorse che vuol dire messa in sicurezza del territorio ma anche attivare imprese e lavoro, dopo l’emergenza Covid.’ Sono più di trenta i Comuni interessati dagli interventi di ripristino, molti del versante appenninico. Tra gli interventi più importanti, quelli sul capoluogo, con più di un milione di euro per i danneggiamenti subiti da strade e corsi d’acqua (di cui i più significativi a Cavo argine e Cavo Minutara e sul Secchia in località Tre olmi); 900.000 per il torrente Scoltenna a Pavullo. Mezzo milioni di euro solo per il ripristino dei danneggiamenti del fiume Panaro, in località Marano, 400.000 euro per lavori di ripristino di tratti del canale Naviglio tra Modena, Bastiglia e Bomporto, interventi a Camposanto sul fiume Panaro per 250.000 euro, quasi 200 mila euro complessivi per il torrente Tiepido a Castelnuovo Rangone. Colpito anche l’abitato di Castelvetro a cui vanno 250.00 euro; 300 mila euro per il ripristino del torrente Fossa da Serramazzoni a Maranello. Poi i diversi tratti stradali danneggiati in montagna: a Montese 350.000 euro per la Sp 34; a Sestola la strada del Passerino (300mila euro); via Romarono a Montefiorino 100.000 euro, oltre agli interventi di recupero di frane interessano quasi tutte le località di montagna tra cui Pievepelago, Palagano, Fanano, Pavullo, Serramazzoni.