Mirandola, Ganzerli ‘Azioni concrete in aiuto delle piccole imprese’

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Il Gruppo Pd di Mirandola ha promosso, nei giorni scorsi, incontri con le rappresentanze delle piccole e medie imprese e degli esercenti con l’obiettivo di mettere a punto una serie di proposte di azioni concrete che l’Amministrazione locale può mettere in campo per aiutare e sostenere la fase della ripresa produttiva dopo il lockdown. Il capogruppo Pd in Consiglio comunale a Mirandola Roberto Ganzerli illustra queste proposte:

“La pandemia sta mettendo a dura prova il mondo del lavoro e degli esercenti in particolare. Nel rispetto delle norme sulla sicurezza serve comunque una attenzione anche a livello locale per scongiurare la chiusura di attività che hanno un incommensurabile valore economico e sociale soprattutto se si parla di piccole e medie imprese. In questo storico momento in cui l’economia si trova ad affrontare diverse problematiche in relazione alla perdita o sospensione del proprio rapporto di lavoro abbiamo fatto una serie di incontri con i principali interlocutori del settore: associazioni di categoria, sindacati ed esercenti e da qui vorremmo fare alcune proposte concrete per la ripresa economica. Ci sono azioni che possono essere messe in campo a livello locale senza attendere decisioni nazionali o regionali. Occorre valutare uno sconto forfettario da applicare a tutti gli ambulanti e direttamente proporzionale a quanto pagano di solito con i giorni di mercato persi. Bisognerebbe mettere in campo percorsi facilitati per l’occupazione di suolo pubblico in modo da rendere più sicuri gli spazi di vendita utilizzando parcheggi e aree pedonali nei pressi dei negozi. Sarebbe efficace l’adozione di una misura straordinaria di incentivazione fiscale sui proprietari di immobili ad uso commerciale o attività produttive per incentivare la locazione e la cessione con finalità d’impresa, per smuovere il mercato immobiliare (bonus negozi e capannoni sfitti). Ancora si deve pensare alla rimozione temporanea della TARI per gli esercenti, al ripristino del mercato contadino del mercoledì in piazza Costituente e del mercato del sabato, quando sarà possibile, sull’intero centro storico o, se le distanze di sicurezza lo imporranno, su due sedi distinte (centro storico e zona AIMAG). Necessario, poi, adottare una strategia di promozione del commercio in centro storico e nelle frazioni attraverso un piano di marketing che tenga conto dei nuovi dispositivi di sicurezza. Senza dimenticare azioni che favoriscano la vendita porta a porta di alimenti e medicinali soprattutto indirizzata alle persone sole, anziane, disabili. Solo se saremo capaci di muoverci con lungimiranza, la ripresa avrà gambe salde per camminare, se non addirittura, lo auspichiamo, correre”.