Pd Mirandola “Il sindaco promuove iniziative religiose in concorrenza”

Dai Circoli

Il sindaco di Mirandola Greco promuove sulla propria pagina Fb ufficiale (Alberto Greco sindaco) una messa celebrata in diretta sui social da un sacerdote che non è più nella nostra Diocesi, Don Ermanno Caccia, in coincidenza temporale con analoga iniziativa promossa dalla Diocesi. Il Pd di Mirandola sottolinea come, in questo modo, si manchi di sensibilità verso il nuovo parroco Don Fabio Barbieri e si finisce con il dividere, quando, invece, mai come in questo momento, è necessario unire tutta la comunità. Ecco il commento del segretario del Pd di Mirandola Marco Azzolini:

“Questa emergenza sanitaria ci obbliga a rimanere nelle nostre case e ci nega la possibilità di incontrarci, di creare e partecipare ad iniziative di qualsiasi tipo. Sono, quindi, da lodare le iniziative che cercano di “unire virtualmente”, come quelle messe in campo dalla nostra Diocesi, tra cui il Santo Rosario e la Lectio Divina sulla figura di San Giuseppe che si terrà, in diretta social, dal Duomo di Mirandola alle ore 18.00 di giovedì 19 marzo. L’evento sarà trasmesso in diretta dal profilo Facebook della Parrocchia di Mirandola ed in streaming sul sito della Diocesi di Carpi. Il sindaco Greco, invece, promuove direttamente dalla propria pagina ufficiale una Santa Messa per la Città di Mirandola in diretta Facebook officiata da un parroco non più in forza in questa Diocesi. Attività lodevole, se non che viene svolta nella stessa data e praticamente alla stessa ora della prima. Il sindaco deve riferirsi prima ai rappresentanti della nostra comunità cattolica, non possiamo pensare che il sindaco abbia “preferenze” e le sostenga in maniera così chiara. Non vorremmo neanche pensare che il sindaco Greco non si confronti con il parroco Don Fabio Barbieri, appena insediato, per valutare se l’iniziativa della Santa Messa possa essere “concorrente” con altre attività della Parrocchia di Mirandola. Non vorremmo neanche pensare che il primo cittadino segua lo stile del proprio partito nazionale, il cui leader troppe volte ha utilizzato simboli religiosi in modo quasi blasfemo, perché dire opportunistico sarebbe troppo riduttivo. Coordinare e fare insieme dovrebbero essere i punti cardine del mandato di ogni sindaco, ma ai tempi della Lega viene preferita la provocazione, nonchè la proposta di scelte che spingano i cittadini a dividersi e mai ad unirsi. Siamo dispiaciuti per la mancanza di sensibilità verso Don Fabio Barbieri, a cui vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza, perchè appena insediato nella Parrocchia di Mirandola, si ritrova il primo cittadino a promuovere attività in concorrenza con quelle della Diocesi”.