Silvestri “Procediamo con Cispadana e adeguamento Canaletto”

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Una delle proposte avanzate dalla Conferenza delle Regioni è lo sblocco degli investimenti pubblici già programmati, con modalità semplificate. Il coordinatore Pd dell’Area Nord Simone Silvestri chiede di procedere subito con la realizzazione dell’Autostrada regionale Cispadana e l’adeguamento della SS 12 “Canaletto”. Nelle settimane scorse, tra l’altro, è stato chiesto alla ministra De Micheli che Anas progetti e realizzi le varianti ai centri abitati necessarie per adeguare il Canaletto. Ecco la dichiarazione di Simone Silvestri:

“La realizzazione dell’Autostrada regionale Cispadana e l’adeguamento della Ss12 Canaletto, oltre a rispondere a necessità oggettive e pressanti più volte espresse dal territorio, potrebbero dare ossigeno alla nostra economia, in sofferenza causa coronavirus. Rimettiamo al centro come Pd Area Nord l’urgenza di procedere con la convocazione della Conferenza dei Servizi per la realizzazione dell’Autostrada regionale Cispadana, opera necessaria, attesa da decenni e che rappresenta un investimento pubblico/privato di dimensioni consistenti in grado di ridare prospettive d’impresa e di lavoro. Crediamo sia venuto il momento di passare dalle parole ai fatti: non solo l’Area Nord di Modena ma tutta la Regione necessita di questa infrastruttura. Inoltre, occorre procedere con l’adeguamento della SS 12 “Canaletto”, per un più rapido collegamento nord – sud, tra la Bassa Modenese e la città di Modena: un piano complessivo per superare tutti i nodi di traffico che ancora persistono sul “Canaletto”. Per questo nelle settimane scorse, per iniziativa del Gruppo consigliare delle Liste Civiche & Partito democratico della Bassa Modenese è stato consegnato un documento alla ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli con la richiesta che Anas progetti e realizzi le varianti ai centri abitati necessarie. Infine continuiamo a sostenere, in linea con il programma elettorale del presidente Bonaccini, che occorre programmare un progetto di sviluppo d’area vasta, dunque, lungo l’asse cispadano, che restituisca centralità e protagonismo a quelle comunità in termini di infrastrutture e collegamenti, servizi ai cittadini e alle imprese, in quanto queste opere rappresentano una straordinaria occasione per ripensare relazioni tra i territori e la possibilità di sviluppo ulteriori, oltre a rafforzare quelle in essere”.