Bassa, Silvestri “La Lega rallenta, ora rilancio dell’Asse Cispadano”

Dai Circoli

“Occorre lanciare un “Progetto di sviluppo sostenibile e giusto per l’Asse Cispadano”: è l’idea su cui si baserà il lavoro del Partito democratico dell’Area Nord per i prossimi mesi. Lo conferma il coordinatore Pd dell’Area Nord Simone Silvestri che analizza il risultato delle elezioni regionali sul territorio, più complesso di quanto possa apparire a prima vista. “Il completamento della ricostruzione post-sisma e la realizzazione dell’Autostrada Cispadana – dice Silvestri – saranno i fattori fondamentali in grado di generare una nuova stagione di politiche pubbliche”. Ecco la nota di Simone Silvestri:

“Medolla ha premiato Bonaccini, ma nei restanti Comuni dell’Area nord hanno prevalso i voti per la Borgonzoni. Sembrerebbe un risultato nettamente a favore del centrodestra, ma i numeri disegnano una realtà più complessa. Innanzitutto si è fermata la crescita del centrodestra e della Lega, che cala come numero di voti assoluti e nelle percentuali. La Lega è passata dal 42,8% delle Europee al 39,4 delle Regionali, perdendo in pochi mesi 2.312 voti. Nella coalizione di centrodestra, di fatto, poi, sparisce Forza Italia, mentre l’unico partito che ha un buon risultato nella Bassa è Fratelli d’Italia. Nei fatti, quindi, la narrazione strumentale della Lega di un territorio dove non funziona nulla non ha pagato in termini di consenso per Salvini, anzi. La conferma nella performance dei candidati leghisti che non hanno segnato successi particolari, ad eccezione di Lodi e nella sola Mirandola. Un consenso, quello di Lodi, comunque molto inferiore rispetto a quello raccolto da Palma Costi. Il consenso per la Lega, quindi, sembra molto più frutto di temi e leader nazionali piuttosto che del gruppo di amministratori ed esponenti locali. Il centrosinistra e il Pd, pur ancora minoritari, hanno ripreso ad aumentare i consensi ovunque (il Pd è passato dal 28% al 31,3%, raccogliendo 695 voti in più) sicuramente per merito della forza della candidata Costi, ma anche frutto di un lavoro serio svolto in questi mesi su temi importanti, a partire dall’ospedale. E’ un lavoro che continueremo: non daremo tregua al centrodestra che dimostra di non avere nessun progetto per le nostre comunità. Come Partito democratico siamo convinti che il completamento della ricostruzione post-sisma e la realizzazione dell’Autostrada Cispadana siano i fattori fondamentali in grado di generare una nuova stagione di politiche pubbliche per un ulteriore cambio di passo per questi territori. Occorre, quindi, costruire un Progetto di Area vasta, sostenuto da un piano di investimenti mirati ad innalzare il capitale territoriale per quest’area che parte dal Basso Parmense alla Bassa Reggiana, passando per la Bassa Modenese e il Ferrarese. Incalzeremo la Regione, le Province interessate e le comunità di quest’area per sviluppare un “Progetto di sviluppo sostenibile e giusto per l’Asse Cispadano” con priorità volta al lavoro di qualità, alle nuove attività imprenditoriali e professionali, all’innovazione e al rafforzamento del sistema educativo, formativo e della ricerca, all’ambiente e turismo sostenibile (agricoltura moderna, fiumi e sistema idraulico, percorsi turistici, ospitalità diffusa), alla qualità delle città e delle piccole comunità (sostenendo servizi pubblici, offerta culturale, servizi di comunità), al rafforzamento delle reti e dei collegamenti infrastrutturali (tratti ferroviari di collegamento, mobilità elettrica, piste ciclabili). Come Partito democratico abbiamo accettato la sfida e continueremo a lavorare nella direzione intrapresa”.