Fava a Bargi “Noi da quelle piazze non ci siamo mai mossi, e voi?”

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Il segretario provinciale del Pd modenese Davide Fava risponde al capogruppo della Lega in Assemblea Legislativa Stefano Bargi che ha attaccato su una presunta connessione tra il movimento delle Sardine e il Pd. Ecco la dichiarazione di Davide Fava:

“Caro Bargi, non stupisce assolutamente che la Lega di Salvini non capisca il movimento delle Sardine. Queste stupende piazze affermano in maniera entusiasta e plateale alcuni concetti di base che chiunque si riconosca nei valori della Costituzione ha in testa: la politica non è fatta di insulti, non è quella urlata contro i presunti nemici, la democrazia è un valore assoluto e condiviso, l’inclusione e la solidarietà ne sono i pilastri. Devo dire che tutto questo non sempre lo si vede all’opera nella Lega di Matteo Salvini. In quelle piazze le persone presenti cantano tutte insieme “Bella Ciao”, che non è l’inno del Comintern, ma la canzone di tutti i partigiani (e nel Comitato Nazionale di Liberazione c’erano sia i partigiani cattolici che i liberali, i socialisti, i comunisti, gli esponenti del Partito d’azione…). Ricordo a Bargi che, probabilmente, in quelle piazze si sarebbe trovata a suo agio anche la Lega di Bossi, quella degli esordi che non avrebbe esitato a dichiararsi antifascista e democratica. A Bargi che arzigogola sul rapporto tra Pd e movimento delle Sardine ricordo che il Pd quelle piazze non le ha mai lasciate, non ha mai rinnegato quei valori. La Lega, quella di “gattini per Salvini” per intenderci, ha il coraggio di dichiararsi antifascista? La smetterà di ammiccare a quelli con “il braccio teso”, considerandolo non più di un gesto goliardico? Se non è così, non solo quelle piazze non le capite, ma proprio non le condividete!”.