Violenza di genere, Serri “Dalla Regione atti concreti”

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La consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri, presidente della Commissione Politiche economiche dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, a pochi giorni dal 25 novembre, data che nel mondo sancisce la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, presenta il nuovo bando regionale:

“La giornata del 25 novembre è una forte occasione per fare educazione e informazione: dobbiamo sfruttarla al meglio per creare coinvolgimento, attenzione e sensibilizzazione. C’è da rimettere al centro del dibattito e del sentire comune questo tema drammatico, che non può e non deve essere all’attenzione dell’opinione pubblica soltanto per tragici fatti di cronaca o in occasione di particolari date. Su questo siamo e dobbiamo sentirci impegnati sempre, ogni giorno”. Così Luciana Serri, presidente della Commissione politiche economiche, a pochi giorni dal 25 novembre, data che nel mondo sancisce la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. “L’impegno della Regione Emilia-Romagna – sottolinea Luciana Serri – non si arresta: abbiamo aperto un nuovo bando da 1 milione di euro per contrastare le discriminazioni e la violenza di genere e favorire una cultura della parità uomo-donna. Un’attenzione particolare sarà riservata a progetti, iniziative e manifestazioni che si realizzeranno nei comuni montani, generalmente più isolati e meno accessibili per il personale specializzato”. La domanda per accedere al bando può essere presentata da enti locali, in forma singola o associata, e da associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato e onlus. La domanda dovrà essere inviata entro il 6 dicembre.

“Contro la violenza di genere – ricorda Luciana Serri – stiamo lavorando con atti concreti: abbiamo da poco chiuso un bando da quasi 500 mila euro per l’apertura di nuovi centri antiviolenza, sportelli e case rifugio. È forte ed estesa la rete di prevenzione, protezione e sostegno alle donne vittime di violenza ma lavoriamo per rafforzarla: ora sono attivi 21 centri Antiviolenza e 40 Case rifugio. Come Regione, dal 2016, abbiamo messo a disposizione circa 4 milioni di euro sul tema: il nostro è un impegno tangibile che si dispiega anche attraverso il lavoro di enti locali, associazioni e strutture attive su tutto il territorio”.

“Oggi – conclude Luciana Serri – sono sempre di più le donne che trovano il coraggio di denunciare, anche grazie a una sensibilità differente che gradualmente ha iniziato a concretizzarsi fra le persone: una sensibilità, credo, dovuta anche ai tanti percorsi creati, alle diverse strutture disponibili, al lavoro che in tante e tanti stiamo portando avanti con forza e convinzione”.