Bortolamasi “Una brutta pagina per la politica modenese”

Modena, slider

Il segretario cittadino del Pd modenese Andrea Bortolamasi stigmatizza l’inedita “crociata” che da destra a sinistra ha trovato concordi i candidati sindaci nell’evitare il confronto con Muzzarelli convocato da Rete Imprese:

“All’apparenza una ripicca puerile, in realtà una sceneggiata indegna. I sei candidati sindaco modenesi, divisi su tutto, come un sol uomo, se la ridevano attorno a un tavolo di un bar. Da quel bicchiere di prosecco traspare chiaro il tentativo di burlesque elettorale tradottosi nella pratica in un atto di mancata attenzione e rispetto nei confronti della realtà imprenditoriale che aveva organizzato l’incontro ai cui quesiti ha risposto il solo Muzzarelli. Come ha sottolineato chi si trovava in platea e ha assistito esterrefatto alla baruffa in salsa geminiana, i sei candidati assenti hanno fatto uno sgarbo non a Muzzarelli, ma al popolo delle Partite Iva, agli artigiani, ai commercianti, alle piccole aziende produttive che, in un momento di estrema difficoltà dell’economia e del Paese, avevano il sacrosanto diritto di porre domande e ottenere risposte. Le parti in commedia sono finite, ecco la nuova ammucchiata: dall’ estrema destra che sostiene Prampolini al candidato di Giovanardi fino alla sedicente sinistra di Modena Volta Pagina, passando per i civici e i 5stelle, senza vere proposte, ma con un solo nemico, il centrosinistra e il suo candidato. Il centrosinistra si candida per qualcosa: per Modena, i modenesi, il futuro. Tutti gli altri si candidano contro: contro Muzzarelli, contro il centrosinistra, contro i migranti etc. In quel bicchiere di vino la “veritas” elettorale”