Pd “Salvini responsabile dei toni esasperati della campagna elettorale”

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I parlamentari Pd Fassino e Pini chiederanno conto al ministro Salvini, con una interrogazione, dei dati errati sui reati relativi alla città di Modena diffusi dal Viminale. “Tra fake news, manette a un pensionato che protestava, manifestanti fotosegnalati e dossieraggi – denuncia il segretario provinciale del Pd Davide Fava – in questa campagna elettorale si è travalicato il segno”. Il segretario provinciale Pd Davide Fava e i parlamentari Pd Piero Fassino e Giuditta Pini hanno parlato di questo nel corso di una conferenza stampa.

Davide Fava – “Ritengo che questa campagna elettorale abbia preso una piega preoccupante. Ero in piazza il 25 aprile e non ho potuto che verificare la differenza di approccio nei confronti degli antagonisti che, col volto mascherato, verniciavano le telecamere con aste lunghe sei metri e il signore 71enne di Carpi che protestava contro Salvini ed è stato portato giù da un tetto in manette. Se a questo aggiungiamo, i giovani che contestavano pacificamente fotosegnalati a Modena e a Sassuolo, il leghista Soranna indagato per aver contribuito a diffondere un dossier falso diffamatorio nei confronti del sindaco Bellelli, il ministro Salvini che viene in provincia tre volte nel giro di dieci giorni e ignora totalmente le richieste di incontro rivoltegli dai sindaci, mi sembra che il clima e i toni siano ormai esasperati”.

Giuditta Pini – “Di consueto il Viminale, a fine anno fa un bilancio dei reati nel Paese, fornendo dettagli non solo sui numeri, ma anche sulle tipologie. In maniera inconsueta, la scorsa settimana, il Viminale ha diffuso una ventina di slide relative a tutte le Regioni, con due soli dati semplificati, tra l’altro quello relativo all’aumento dei reati errato per quanto attiene alla città di Modena. La Questura ha confermato quello che i modenesi sapevano già, ovvero che da qualche anno nella nostra città i reati sono in calo. Chiederemo con una interrogazione al ministro degli Interni che ci confermi i dati reali sui reati dal 2016 ad oggi, sottolineando anche le denunce (qui c’è un forte senso della legalità, anche se ti rubano solo la bicicletta il cittadino fa denuncia, a differenza di quanto succede in altre parti del Paese). La sicurezza è un diritto dei cittadini, non un oggetto contundente da campagna elettorale”.

Piero Fassino – “Il ministro Salvini avvelena ogni giorno il clima elettorale, usando l’aggressività come cifra della sua campagna elettorale, senza alcuna attenzione al merito delle questioni. i dati sui reati evocati da Salvini non hanno avuto riscontri nella realtà, anzi la stessa Questura ha poi certificato che i reati nella città di Modena sono in calo costante da alcuni anni. Presenteremo una interrogazione perché il Viminale deve certificare i risultati veri. E’ inaccettabile questo modo di usare i dati per fare campagna elettorale. Perché invece il Governo e Salvini non ci spiegano cosa pensano della Cispadana: l’opera sarà finanziata da Autobrennero e Regione, non peserà sulle casse dello Stato, ma al Governo spettano pratiche autorizzative necessarie per procedere. E dopo gli impegni assunti da Toninelli due mesi fa, c’è uno sconcertante silenzio del Governo. Oggi è il settimo anniversario del terremoto, Regione ed Enti locali hanno fatto molto per la ricostruzione, quello che manca all’appello, da un anno a questa parte, ancora una volta, è proprio il Governo. E anche sull’Europa lo stesso metodo: si rappresenta l’Unione europea come un danno, quando la realtà è che nessuna nazione europea, da sola, avrebbe conosciuto lo sviluppo economico e sociale di questi sessant’anni”.