Terzo settore, Patriarca “Di Maio risponde ai media, ma non in Senato”

Dai parlamentari

Il senatore modenese Edoardo Patriarca, capogruppo Pd in Commissione Lavoro, ha presentato, nelle settimane scorse, una interrogazione al ministro Di Maio sul mancato invito dei decreti attuativi della riforma del Terzo settore alla Commissione europea da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con il rischio che l’avvio concreto della riforma venga ulteriormente dilazionato. Il ministro Di Maio non ha ancora risposto a Patriarca nelle sedi istituzionali, ma lo ha fatto con la rivista Vita. Lo sconcerto del senatore Edoardo Patriarca:

“Sono francamente sconcertato dal modus operandi del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Di Maio. L’ho interrogato sulle ragioni del ritardo dell’invio dei decreti attuativi della riforma del Terzo settore alla Commissione Europea. È un passaggio importante, perché la Commissione deve verificarne la compatibilità con la disciplina degli aiuti di Stato nel mercato unico: ci vuole tempo e se noi per primi non siamo celeri rischiamo che la riforma non possa entrare in vigore ancora per mesi, se non anni. Faccio presente che attendono l’operatività della riforma oltre 336.000 enti non profit, impegnati ora nella modifica dei loro statuti per adeguarli alla nuova disciplina. Mi fa piacere sapere che gli uffici del Ministero stanno predisponendo la richiesta, come affermato da Di Maio alla rivista Vita. Da parlamentare della Repubblica faccio, comunque, presente che sono invece ancora in attesa di una risposta ufficiale da parte del ministro nelle sedi istituzionali, risposta che, peraltro, gradirei un po’ più circostanziata su certezza dei tempi e delle modalità”.