“Sostegno scolastico e tutor: il Governo taglia, noi investiamo”

Modena

La Commissione Servizi del Comune di Modena ha audito il Settore Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza dell’Ausl di Modena, con l’ufficio scolastico. Un momento molto significativo per fare il punto della situazione dei bambini e ragazzi certificati e segnalati e per il sostegno scolastico. Ecco il commento delle consigliere comunali Pd Grazia Baracchi e Chiara Pacchioni:

“Mentre il Governo taglia i fondi per il sostegno scolastico di bambini e ragazzi fragili, noi continuiamo a investire. Nessuno resti indietro per molti è uno slogan, per noi è un impegno concreto e, soprattutto, un dovere della politica”. Grazia Baracchi e Chiara Pacchioni, consigliere Pd, commentano così i risultati dell’audizione della Commissione Servizi con il Settore Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza dell’Ausl di Modena, con l’ufficio scolastico e con gli assessori ai Servizi Sociali, Urbelli, e alla scuola, Cavazza.
“Tutto è nato da un ordine del giorno dello scorso maggio, approvato all’unanimità, sui percorsi integrati nella scuola. L’aver realizzato questa commissione con tutti gli attori, sanitari e l’ufficio scolastico, è un obiettivo raggiunto. Gli stessi operatori hanno espresso soddisfazione per essere stati coinvolti, le competenze d’eccellenza presenti sono state valorizzate. Ma quel che è più importante e centrale è stato l’aver ribadito l’importanza dell’inclusione al 100% nella scuola come scelta più efficace e più giusta”.
Nella Commissione è stato ricordato che è in vista una stabilizzazione, nel primo semestre dell’anno, per psicologi nelle equipe e nei progetti sull’adolescenza, così come per logopedisti, mentre verrà stabilizzato personale sanitario, passando da tempo determinato a indeterminato. In totale l’organico degli insegnanti di sostegno in provincia è di 1.783, l’investimento diretto del Comune è su 930 studenti 0-18 per 7.628 ore settimanali di educatori, più 1.500 ore settimanali di tutor per ragazzi delle superiori per un totale di 6 milioni e 348mila euro più i trasporti e gli ausili. In un anno c’è stato un incremento del 10%. Baracchi e Pacchioni riprendono: “Il Comune di Modena, sostenendo con progetti ad hoc degli istituti scolastici, interviene anche per gli studenti segnalati per disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia) e con bisogni educativi speciali e con ciò integra il sostegno statale. Questo dato è particolarmente significativo in un contesto in cui i numeri di bambini e ragazzi in situazione di difficoltà è in aumento e in cui le complessità sono in aumento. Non vogliamo nascondere le difficoltà, tutt’altro, ma segnalare come l’impegno del Comune con il supporto del Consiglio comunale, sia molto significativo. Il tutto mentre dal Governo arrivano segnali negativi e tagli agli insegnanti di sostegno e alla sanità. Dicono che a luglio i fondi saranno ripristinati: ce lo auguriamo, per ora però tutto tace”.