Carpi, Fava “Se confermate in toto, si tratterebbe di ipotesi gravissime”

Segreteria

Il segretario provinciale del Pd modenese Davide Fava commenta le notizie di indagini in corso su un dossier messo a punto per colpire il sindaco di Carpi Alberto Bellelli:

“Dalla cronaca di oggi possiamo desumere un dato di fatto e alcune supposizioni. Il dato di fatto è che il sindaco di Carpi Alberto Bellelli è un amministratore serio, onesto e coraggioso, che a fronte di un tentativo di intimidazione e ricatto ha fatto l’unica cosa che un amministratore del Pd potesse fare, ovvero rivolgersi alle forze dell’ordine e alla magistratura per tutelare il suo buon nome, quello della sua famiglia e quello dell’istituzione che rappresenta. Poi ci sono delle indiscrezioni giornalistiche che devono essere confermate, ma se non venissero smentite dalle indagini della magistratura rappresenterebbero un fatto grave e inusitato. L’esistenza di un dossier contenente elementi della vita privata del sindaco e della sua famiglia rappresenta già di per sé una modalità aberrante di condurre il confronto politico. Che lo abbia messo a punto qualcuno all’interno dell’Amministrazione, anche in questo caso ipotesi tutta da dimostrare, sarebbe un fatto allarmante e sintomo di una degenerazione politica totalmente da condannare. Fatto ancora più grave, però, da parte di una forza di opposizione che vorrebbe candidarsi a governare i nostri territori sarebbe il ricorrere a strumenti immorali prima che illegali per praticare la scena politica: il Partito democratico è sempre pronto al confronto, ma non accetta e non accetterà mai modalità fascistoidi e lesive di quella che riteniamo essere la corretta dialettica costituzionale. La democrazia per noi non è un valore teorico, ma una pratica quotidiana”.