Il senatore modenese Edoardo Patriarca, capogruppo Pd in Commissione Lavoro, interviene sull’eco suscitata dall’inchiesta su alcuni eventi organizzati dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Carpi. Ecco la sua dichiarazione:

“Ora che l’inchiesta su alcuni eventi organizzati dall’Assessorato Cultura del Comune di Carpi ha trovato una vetrina mediatica nazionale, molti amici, da diverse parti d’Italia, mi stanno contattando per capire cosa sta succedendo. Posso solo rispondere che condivido la preoccupazione già espressa dal Pd di Carpi e dal sindaco per un quadro investigativo che disegna ipotesi di reato pesanti, a partire dal voto di scambio. Ipotesi che naturalmente devono essere dimostrate, ma che se dimostrate implicheranno l’assunzione delle proprie responsabilità da parte di chi verrà provato abbia sbagliato. La Magistratura ha quindi il dovere di investigare e ne rispettiamo il ruolo, la funzione e naturalmente ne rispetteremo le conclusioni. E’ chiaro che un’indagine di tale portata non poteva che varcare, per l’interesse suscitato, i confini mediatici del nostro territorio. Con l’occasione ci tengo a precisare, visto che è stato erroneamente riportato più volte, che non faccio parte dell’associazione culturale “Sistema futuro”: partecipai nel 2013 a un paio di incontri preliminari, ma poi non se ne fece niente. Per quel che mi riguarda l’unico circolo di impegno politico a cui sono iscritto è il Circolo Pd Carpi centro. Proprio in veste di iscritto al Pd locale e di parlamentare sono stato consultato nell’ambito del percorso di ascolto della città in vista delle amministrative di primavera: come ho ribadito più volte, ritengo che, in questi anni, il sindaco Bellelli abbia lavorato bene, in un momento sociale ed economico difficile, al servizio della nostra comunità con competenza e lungimiranza. E’ per questa ragione che mi sono sempre espresso in suo favore e sostengo la sua candidatura in vista della prossima tornata elettorale”.