Patriarca “Cosa aspetta Salvini a mandare gli agenti richiesti?”

Dai parlamentari

Il senatore modenese Edoardo Patriarca, capogruppo Pd in Commissione Lavoro, ai primi di settembre, aveva scritto al ministro dell’Interno Salvini, presentando una formale interrogazione, rappresentando le necessità del Commissariato di Mirandola. In precedenza si era fatto portavoce anche delle richieste avanzate dal Comune di Modena in tema di rafforzamento degli organici delle forze dell’ordine. Dal ministro Salvini, però, al momento, nonostante i continui proclami sulla sicurezza, non sono arrivate risposte. Ecco la sua dichiarazione:

“Dopo il voto al Senato sul disegno di legge sulla Legittima difesa, il ministro Salvini esulta e dice che gli italiani saranno più sicuri. In realtà, il governo gialloverde vuole consegnare ai nostri concittadini una pistola per difendersi da soli, quando, in uno Stato democratico, gli unici a poter legittimamente utilizzare le armi dovrebbero essere le forze dell’ordine il cui principale compito è proprio quello della difesa della sicurezza dei cittadini. Ho, a più riprese, portato all’attenzione del Viminale le richieste che arrivano dai nostri territori – da Mirandola, da Carpi, da Modena – di rafforzare gli organici delle forze dell’ordine. Richieste che il ministro continua a disattendere. Come sempre solo proclami e promesse. Si consegna una pistola ai privati, ma non si investe sugli organici, sulla videosorveglianza, perfino i fondi previsti dal bando periferie sono stati decurtati. I governi di centrosinistra avevano investito 7 miliardi sul rafforzamento delle forze dell’ordine e bandito concorsi per assumere nuovo personale. Ora Salvini è al governo, tocca a lui dare risposte concrete ai bisogni espressi dai territori. Non si può essere contemporaneamente forza di governo e di opposizione. Tra campagne elettorali e dirette Fb, sta veramente poco in ufficio, ma si deve rassegnare: spetta a lui fare il ministro!”.