Campedelli “Investire nel collegamento di Novi, Carpi, Soliera e Modena”

Dalla Regione

Il consigliere regionale del Pd Enrico Campedelli è intervenuto in Assemblea legislativa a seguito di una risoluzione, da lui firmata insieme al collega Yuri Torri di Sinistra Italiana (primo firmatario), sul trasporto pubblico locale in particolare su Carpi e sulla linea Modena-Carpi-Mantova, chiedendo alla Giunta regionale di “individuare azioni in grado di evitare il ripetersi dei disservizi, monitorare la realizzazione dei lavori affidati a Rfi e la predisposizione dei trasporti sostitutivi le eventuali cancellazioni”. Ecco la sua dichiarazione:

“Positivo l’impegno di procedere come previsto alla sostituzione dei treni più obsoleti, rinnovando tra giugno e novembre del prossimo anno l’intera dotazione sulla linea, di valutare inoltre la possibilità di collegare direttamente con un unico mezzo la linea Modena-Sassuolo con la Modena-Carpi con la suggestione di una la metropolitana di superficie, come l’ha definita il sindaco Bellelli, ben cadenzata in termini di orari e fermate, veloce e con materiale rotabile all’altezza, estendendo la linea Sassuolo-Modena (Gigetto) fino a Carpi. A tal proposito abbiamo chiesto alla Giunta di valutare lo studio che si sta realizzando in Unione Terre d’Argine sulla mobilità fra Novi di Modena, Carpi, Soliera e Modena, in un’ottica di metropolitana di superficie, istituendo quindi nuove fermate. Da anni stiamo dibattendo su queste problematiche e abbiamo sollecitato Trenitalia per risolvere numerosi disservizi. Nel frattempo il distretto è cresciuto ma la mobilità è rimasta ferma. Oggi abbiamo un impegno diverso da parte dell’Assessorato regionale che si è concretizzato con un dialogo con Trenitalia che ha prodotto molti risultati: un investimento di 4 milioni di euro per i lavori di manutenzione straordinaria sulla linea, il Frecciargento Mantova-Roma, il monitoraggio della tratta ferroviaria Modena-Mantova e l’attivazione della carta “Mi muovo” che ha l’obiettivo di offrire agli utenti trasparenza, facilitazione e semplificazione nell’accesso e nell’uso del trasporto pubblico e da settembre la gratuità sull’uso del trasporto pubblico nella destinazione finale dei pendolari utilizzatori della carta. Dobbiamo continuare a investire su questo territorio densamente produttivo e frequentato da molti pendolari, sull’integrazione del trasporto pubblico su gomma e su ferro, rendendo la convenzione treno+bus una misura strutturale, superando il sistema delle proroghe”.