Vignola, Gruppo Pd “Sulla Tari la Giunta dimentica il Terzo settore”

Dai Circoli

Il Gruppo consiliare del Pd di Vignola stigmatizza l’atteggiamento della maggioranza che si rifiuta di valutare agevolazioni fiscali per gli enti del Terzo settore che necessitano di alloggi per la loro attività istituzionale. Ecco la nota del Gruppo Pd di Vignola:

“Siamo francamente costernati dall’intransigenza con cui la maggioranza di centrodestra rifiuti qualsiasi forma di dialogo e collaborazione, anche quando le proposte nascono con l’intento di migliorare provvedimenti per il bene di tutta la comunità. Mercoledì è stata infatti approvata una delibera relativa al regolamento sulla TARI, che, tra le altre cose, modifica un articolo nel quale è previsto, per gli alloggi a disposizione degli enti diversi dalle persone fisiche, occupati da soggetti non residenti, di assumere come numero degli occupanti quello di 2 unità per i primi 45 mq di superficie calpestabile, e di un’ulteriore unità ogni 15 mq, mentre la vecchia formulazione contemplava solo un occupante ogni 40 mq. Come si può facilmente intuire, si tratta di un consistente aumento del tributo in capo a questi soggetti, i quali non sono solo aziende che utilizzano appartamenti a uso foresteria (per propri dipendenti o collaboratori), ma di fatto tutti gli enti giuridici, compresi quindi anche quelli del Terzo settore. La nostra preoccupazione è che una modifica di questo genere rischi di penalizzare, seppur indirettamente, anche tutte quelle realtà associative e volontaristiche che necessitano di alloggi per le proprie attività istituzionali. Per questo avevamo chiesto di rinviare il punto a un’altra seduta, in modo da approfondire meglio la questione e capire se era possibile mettere in campo qualche forma di agevolazione: tanto più che il recentissimo dlgs 117/2017, il Codice del Terzo settore, contempla espressamente, all’art. 82, la possibilità per gli Enti locali di deliberare riduzioni o esenzioni della tassa rifiuti per gli enti del terzo settore. Il rifiuto della maggioranza ci lascia sgomenti per l’ottusità con cui non si è voluto fare lo sforzo di andare incontro a realtà preziosissime nella gestione dei servizi locali, ma di cui evidentemente il centrodestra a traino leghista si dimentica quando è ora di battere cassa”.