Ferioli, Fava “Ulteriore prova dell’onestà dei nostri amministratori”

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Il segretario provinciale del Pd Davide Fava commenta con soddisfazione l’assoluzione dell’ex sindaco di Finale Emilia Ferioli dall’accusa di danno erariale e stigmatizza la strumentalizzazione politica di quella vicenda che, all’epoca dei fatti, costò a Ferioli la ricandidatura alla guida del Comune per un’accusa che si è rivelata poi infondata. Ecco la sua dichiarazione:

“A distanza di una settimana dall’assoluzione perché il fatto non sussiste dell’ex consigliere regionale modenese del Pd Luciano Vecchi, nell’ambito dell’inchiesta sulle spese dei Gruppi consiliari, arriva un’altra assoluzione per un amministratore modenese. La Corte dei Conti ha, infatti, assolto l’ex sindaco di Finale Emilia Fernando Ferioli accusato, dopo l’esposto di due consiglieri di minoranza, di danno erariale nei confronti del Comune. Non ci fu alcun danno al Comune e Ferioli ha amministrato nell’esclusivo interesse della sua comunità. E’ chiaro che la magistratura deve fare il proprio lavoro e indagare fino a far emergere la massima chiarezza in ogni vicenda, ma non è possibile che l’opinione pubblica, sobillata da alcune forze politiche, chiuda i processi in piazza anzitempo. Ricordiamo lo strazio di Ferioli che dovette difendersi da accuse infamanti, mentre i suoi beni personali venivano posti sotto sequestro, e mentre si decideva della sua possibile ricandidatura alla guida di Finale Emilia. Il riconosciuto impegno nell’emergenza del dopo sisma e nell’avvio della fase della ricostruzione non fu sufficiente garanzia per contrastare l’ondata di critiche, molto spesso strumentali, scatenate da una accusa che oggi si rivela del tutto infondata. Ferioli decise, all’epoca, di fare un passo indietro per tutelare in primis il buon nome dell’istituzione, una scelta coraggiosa in linea con la sua serietà e acclarata capacità di amministratore. Il Comune, nel frattempo, sull’onda delle speculazioni, era passato al centrodestra. Fa comunque piacere che, ancora una volta, pur a distanza di troppo tempo, l’onestà dei nostri amministratori venga pienamente riconosciuta”.