Festa Pd, Lucia Bursi “Buon risultato nonostante il maltempo”

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Si è chiusa con i tradizionali fuochi artificiali, la sera di lunedì 18 settembre, la Festa provinciale de l’Unità di Modena. L’edizione 2017 è stata purtroppo bersagliata dal maltempo, soprattutto nei tre fine settimana di settembre. Nonostante questo, secondo un primo calcolo approssimativo, la Festa si chiude con un incasso complessivo che sfiora il milione e 400mila euro, un 15/20% in meno rispetto all’anno precedente. “E’ stata un’edizione caratterizzata da condizioni climatiche inconsuete per questo periodo dell’anno – commenta il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi – ma si è trattato comunque di una bella Festa, che ha conseguito un buon risultato sia in termini di partecipazione, di pubblico e di volontari, che in termini economici, tenuto sempre conto del maltempo”

Anche la serata finale è stata all’insegna della pioggia battente, nonostante ciò si è, comunque, chiusa con i tradizionali fuochi artificiali l’edizione 2017 della Festa provinciale de l’Unità di Modena, ospitata nell’area di Ponte Alto. “E’ stata un’edizione caratterizzata da condizioni climatiche inconsuete per questo periodo dell’anno – commenta il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi – ma si è trattato comunque di una bella Festa, che ha conseguito un buon risultato sia in termini di partecipazione, di pubblico e di volontari, che in termini economici, tenuto sempre conto del maltempo”. Secondo un primo bilancio, ancora naturalmente approssimativo, l’edizione 2017 della Festa provinciale si chiude con un incasso complessivo che sfiora il milione e 400mila euro. “Il totale degli incassi – spiega il tesoriere Valter Reggiani – non è direttamente paragonabile con quello del 2016 perché occorre considerare che, quest’anno, due ristoranti e un fast food, che l’anno scorso erano stati gestiti da volontari, sono passati a privati. I loro incassi, quindi, non sono compresi nel totale ricavi in quanto versano un corrispettivo netto concordato preventivamente per l’uso degli spazi. Pertanto la differenza in meno rispetto al 2016 (stimabile anche per il motivo suddetto attorno al 15/20%, all’incirca 300mila euro) è chiaramente imputabile soprattutto al maltempo”. Dopo un avvio di Festa afoso, infatti, settembre ha portato pioggia in tutti e tre i fine settimana, imponendo cancellazioni di iniziative, anche se mai chiusure totali della Festa. “I nostri visitatori – aggiunge il responsabile Feste della Segreteria provinciale del Pd Marcello Mandroli – hanno dimostrato di apprezzare la programmazione che abbiamo messo a punto per questa edizione. Il mix di approfondimenti politici, spettacolo, divertimento e convivialità che caratterizza la Festa di Modena è ancora una formula gradita”. I dati degli incassi dei parcheggi confermano il buon andamento delle presenze: i giorni 29 agosto e 1, 3, 6, 8 e 15 settembre, quelli caratterizzati da un clima piacevole, hanno chiuso con un segno “più” rispetto all’anno passato, grazie anche ai due spettacoli che sono risultati i più seguiti in assoluto, il concerto di Antonello Venditti e lo show del comico Giuseppe Giacobazzi. “Voglio ringraziare – conclude Lucia Bursi – i tanti volontari che, ancora una volta, hanno permesso lo svolgimento della Festa. Sono loro che danno gambe e passione alla manifestazione. A loro tutti va il nostro più sentito ringraziamento” La Festa è, naturalmente, anche convivialità. Le 7 gestioni volontarie dei ristoranti e quella della Capannina hanno lavorato a pieno ritmo e lo testimoniano alcuni dei “numeri” raccolti dal magazzino alimentare interno. In 24 giorni di Festa sono stati consumati 6000 chili di patatine fritte, mille chili di mozzarella per pizza, 5mila piadine, 3.500 chili di costato e 900 chili di fiorentine, 750 chili di riso e 370 chili di farina per fare la polenta. I commensali della Festa hanno bevuto 15mila litri di birra, 3mila litri di pignoletto e 5mila bottiglie di lambrusco. “Ci fa piacere – conclude Lucia Bursi – che i modenesi, ma anche i tanti che sono arrivati da fuori provincia e anche da fuori regione, abbiano apprezzato la nostra manifestazione che rimane, per dimensione e appeal, uno degli aspetti distintivi del solo Partito democratico.  Dopo quattro Feste provinciali, allo scadere del mio mandato, voglio anche cogliere l’occasione per ringraziare tutti coloro che, in questi quattro anni, hanno collaborato all’organizzazione della Festa provinciale, in particolare Eudes Canali, Marcello Mandrioli e Leonardo Pastore. E’ stata un’esperienza unica e appassionante ed è stato un onore per me poterla coordinare”.