La candidata sindaco di Vignola Paola Covili commenta l’approdo al ballottaggio e invita a serrare i ranghi per la seconda fase della campagna elettorale:

“Nonostante gli sforzi profusi, e con un dato generale di affluenza che denota una preoccupante disaffezione al voto amministrativo, Vignola non è riuscita ancora ad esprimere in modo chiaro e deciso un sindaco per uscire da questo stallo figlio della caduta della precedente Amministrazione che ci ha portato al voto anticipato. Ci aspettano, quindi, altre due settimane di campagna elettorale, fino al 25 giugno. Questa notte segna comunque uno spartiacque per Vignola: consentitemi innanzitutto di ringraziare tutti coloro che hanno deciso di dare fiducia a me e ai candidati consiglieri, perché hanno visto e compreso che con il loro voto hanno un possibilità storica per cambiare Vignola. Voglio, inoltre, ringraziare tutto il mio staff e i 32 candidati delle due liste, Pd e SiAmo Vignola, persone speciali, con un grande cuore, con tanta voglia di lavorare, che credono ancora che l’impegno politico sia uno dei principali strumenti per provare a migliorare la comunità in cui viviamo, senza secondi fini, senza condizionamenti, solo con la forza delle idee. A loro chiedo di continuare su questa strada, perché in queste due settimane potremo veramente segnare la differenza e disegnare quel futuro di Vignola che abbiamo scritto insieme, giorno dopo giorno, riunione dopo riunione, iniziativa dopo iniziativa. Adesso chiedo a tutti il massimo impegno per portare nelle case di tutti i vignolesi un po’ di noi, perché sono certa che raccontando a tutti, con il nostro stile, pacato, educato, le nostre proposte, le nostre storie di persone perbene, competenti, oneste e trasparenti, riusciremo a vincere e governare per il bene di tutti i vignolesi. Vignola ha bisogno di una squadra di governo forte, coesa e compatta, in grado di garantire a Vignola quella guida stabile e sicura per portarla a cambiare volto, questa volta realizzando, o provando a realizzare senza più scuse, il programma e mantenendo quelle promesse in passato da altri disattese. Buon lavoro a tutti quindi, perché questo bellissimo viaggio non è ancora finito”.