San Damaso, giovedì 1° giugno prende il via la Festa de l’Unità

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Torna da giovedì 1° giugno a domenica 18 giugno la tradizionale Festa de l’Unità di San Damaso, a Modena, ospitata negli spazi della Polivalente. In programma l’apprezzato mix di iniziative politiche e di intrattenimento, buon cibo e buona musica. Mercoledì 14 giugno si terrà il consueto incontro con il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli. Ristoranti aperti tutte le sere nel fine settimana.

Giovedì 1° giugno prende il via la tradizionale Festa de l’Unità di San Damaso, a Modena. La Festa sarà ospitata negli spazi della Polivalente e sarà in funzione per tre fine settimana successivi, fino a domenica 18 giugno. In programma l’apprezzato mix di iniziative politiche e di intrattenimento, buon cibo e buona musica. “Le buone tradizioni, non le cambiamo – commenta il segretario cittadino del Pd Andrea Bortolamasi –  La Festa de l’Unità di San Damaso è un appuntamento tradizionale, una festa per tutta la città, che sancisce l’avvio alla stagione estiva delle Feste. Una festa di comunità, non solo politica, aperta a tutte le realtà associativa del territorio”. La Festa prende il via giovedì con il ristorante e la pizzeria che apriranno alle ore 19.00 e, poco dopo, alle 19.30 la 19esima edizione della camminata non competitiva Trofeo “Enrico Berlinguer”. Il ristorante e la pizzeria saranno in funzione tutte le sere fino alla domenica, mentre durante la settimana sono state organizzate iniziative politiche e di intrattenimento. Lunedì 5 e mercoledì 8 giugno, ad esempio, si gioca a tombola. Mercoledì 14 giugno è programmato il tradizionale incontro con il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli. “Il programma politico della Festa è ancora in corso di definizione –aggiunge Andrea Bortolamasi – Oltre all’ormai tradizionale incontro con il sindaco e la Giunta di Modena, non mancheranno appuntamenti politici e di approfondimento, con esponenti locali e nazionali. Colgo l’occasione – conclude Bortolamasi – di ringraziare calorosamente i nostri volontari che, ancora una volta, ci consentono di costruire occasioni di incontro, confronto e convivialità per tutta la comunità”.