Fascia ferroviaria, Baracchi “Bene progetto, tempistica e finalità”

Modena

Il Consiglio comunale di Modena, nella seduta di giovedì 25 maggio, ha approvato il masterplan del “Progetto Periferie. Rigenerazione e innovazione”, il programma di riqualificazione urbana e sicurezza dell’area nord di Modena e della Fascia ferroviaria, che ha ottenuto i finanziamenti governativi del cosiddetto “Bando periferie”. Il commento della capogruppo Pd Grazia Baracchi:

“Con questo progetto complessivo l’Amministrazione comunale punta a recuperare e a innovare una parte importante della città, quella che, per tanti anni, era rimasta bloccata nel suo potenziale sviluppo dal passaggio della linea ferroviaria storica. Come Gruppo consiliare del Partito democratico non possiamo che esprimere soddisfazione perché il progetto presentato dalla nostra Amministrazione si è collocato al sesto posto nella graduatoria nazionale dei progetti finanziabili grazie al cosiddetto “Bando periferie”. Siamo di fronte, quindi, a un progetto complessivamente ben costruito, che ha saputo intercettare i requisiti richiesti a livello nazionale e che porterà nella nostra città finanziamenti statali per ben 18 milioni di euro, il massimo delle risorse previste per le città capoluogo. L’area su cui andrà ad incidere necessita di essere riqualificata e si è scelto di farlo mettendo al centro i bisogni della comunità, con un’attenzione marcata alla sostenibilità della mobilità, all’ubicazione di nuovi e importanti servizi pubblici, alla valorizzazione sociale e ambientale della zona, oltre che alla sua vivibilità e sicurezza. Il timing fino ad ora seguito ci fa ben sperare per il prosieguo: il “Bando periferie” era stato pubblicato in Gazzetta ufficiale poco meno di un anno fa, i progetti andavano presentati entro tre mesi e nel marzo scorso il sindaco di Modena Muzzarelli era a Palazzo Chigi per firmare la relativa convenzione. Come Gruppo Pd continueremo a vigilare affinché una tempistica così serrata continui ad essere rispettata anche nella fase dell’avvio della realizzazione concreta dei progetti. Con l’ordine del giorno da noi proposto, infatti, chiediamo proprio questo: che la città venga costantemente tenuta informata del procedere del piano, con attenzione particolare, naturalmente, non solo ai tempi dell’attuazione, ma anche alla messa a disposizione delle risorse. Siamo, infatti, di fronte a uno dei più importanti investimenti sulla riqualificazione di un’ampia porzione della città, in grado di attivare progetti per un valore complessivo che sfiora i 60 milioni di euro. Un piano di sviluppo che, siamo certi, saprà fare da volano per l’intero territorio”.