Fascicolo sanitario elettronico, Serri “Strumento fondamentale”

Dalla Regione

La consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri è la prima firmataria di una risoluzione, approvata dall’Assemblea legislativa, in cui si chiede la completa digitalizzazione del Fascicolo sanitario elettronico. “Uno strumento fondamentale – dichiara Luciana Serri – per migliorare la Sanità”. Ecco la sua dichiarazione:

“L’Assemblea legislativa ha approvato una risoluzione che chiede la completa digitalizzazione del Fascicolo sanitario elettronico”. A darne notizia è la consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri, prima firmataria della risoluzione. “Il completamento del percorso del Fascicolo sanitario elettronico – sottolinea la consigliera – rappresenta un elemento imprescindibile per migliorare qualità e tempestività dei servizi e delle prestazioni erogate, abilitare nuove modalità di accesso e di servizi per i cittadini e, al tempo stesso, consentire razionalizzazioni ed efficientamenti importanti”. Con il Decreto del presidente del Consiglio dei ministri numero 178 del 2015, sono state definite le regole con le quali le Regioni devono predisporre il proprio sistema di Fascicolo sanitario elettronico. In prosecuzione dei lavori già avviati con il tavolo tecnico coordinato dall’Agenzia per l’Italia digitale e dal Ministero della Salute, – si legge nella risoluzione – tutte le Regioni e le Provincie autonome devono assicurare in tempi certi la disponibilità del proprio sistema del Fascicolo elettronico a tutti i cittadini. “La Regione Emilia-Romagna su questo fronte si è sempre impegnata in maniera decisa. Ha avviato il percorso sul Fascicolo sanitario sin dalla sua origine e in questo ambito oggi è una delle Regioni italiane più all’avanguardia. Solo nel 2016 sono state realizzate importanti attività quali l’invio delle immagini radiologiche collegate al referto, l’aggiornamento del portale e l’estensione dell’accesso tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). Adesso – conclude Luciana Serri – è importante continuare su questo percorso. Auspico, inoltre, che venga presto messa in campo una campagna comunicativa dedicata ai cittadini che possa diffondere la conoscenza del Fascicolo sanitario elettronico in tutto il territorio regionale. In Commissione Politiche per la salute proseguiremo un’azione di confronto e monitoraggio sul tema”.