Il Pd di Formigine risponde alle dichiarazioni rilasciate dal deputato del M5s Dell’Orco a un quotidiano locale, ricordando come l’Amministrazione di centrosinistra sia da tempo al lavoro sui temi e sulle criticità da lui rilevate. “Se le idee che propone – dicono dal Pd di Formigine – sono quelle lette sul giornale, come candidato sindaco, di fatto, nasce già vecchio”. Ecco la nota del Pd di Formigine:

“E’ legittimo per un parlamentare a fine legislatura cercare di ricandidarsi per un nuovo ruolo politico, ma prima è bene che il deputato Dell’Orco si aggiorni con i suoi colleghi consiglieri comunali per sapere cosa l’Amministrazione di centrosinistra e il sindaco Costi stanno facendo a Formigine. Se le idee che propone sono quelle lette sul giornale come candidato nasce già vecchio. Il programma elettorale del 2014 e molte delibere di Consiglio hanno puntualmente affrontato i temi posti. Sul tema sicurezza come da programma elettorale avevamo detto di trasformare i pali della pubblica illuminazione in una rete connessa e “intelligente” capace di dare più servizi e non solo illuminare. Il progetto è già stato illustrato all’interno di una prima commissione e trasformando a led l’illuminazione pubblica consumeremo meno energia e posizioneremo telecamere sui punti luce ritenuti strategici per aumentare il presidio del territorio. Parallelamente sempre nel 2017 partirà il progetto di controllo di vicinato. Il tessuto produttivo Formiginese è costituito da alcuni grandi gruppi industriali con oltre 100 dipendenti e da svariate piccole e medie imprese. Se Dell’Orco guardasse la loro distribuzione potrebbe notare che la maggior parte si trova nella zona produttiva a sud di Formigine che per crescere e svilupparsi ha bisogno di un collegamento diretto con la Modena-Sassuolo. Grazie al lavoro congiunto di Comune, Regione e Governo, parte dei fondi europei 2014-2020 hanno finanziato l’intervento della tangenziale sud, un kilometro di strada atteso da anni che migliorerà la mobilità per cittadini e imprese. Sul micorcredito alle imprese. E’ stato introdotto in Italia con decreto legislativo 141/2010 e modificato con decreto legge 169/2012. Non riguarda Formigine perché finanzia aree con un PIL del 75% inferiore alla media europea. A Formigine le imprese possono beneficiare invece del fondo di garanzia che nasce nel 1996 sotto il governo Prodi. A Formigine stiamo inoltre cercando di sostenere nuove imprese giovanili. Sul sito del Comune, alla sezione amministrazione trasparente, il parlamentare può trovare il nuovo bando per lo spazio giovani di villa Gandini che sarà trasformato in Hub InVilla. Se volesse presentare domanda il 14 febbraio scadono i termini. Per quanto riguarda il sostegno a chi ha perso il lavoro o alle famiglie in difficoltà economiche non si possono inventare servizi solo a livello comunale (che risulterebbero iniqui e insostenibili). Per questo Comuni e Regione, attraverso l’Unioni dei Comuni dal 2017 hanno attivato la sperimentazione del reddito di solidarietà regionale che insieme alle misure anticrisi e alle politiche attive per il lavoro vogliono aiutare a creare percorsi di supporto e reinserimento. Sulle infrastrutture (Gigetto e Bretella) il Pd di Formigine ha espresso in mozioni consiliari i propri intendimenti e i propri atti di indirizzo verso l’amministrazione. In particolare sulla ferrovia, stiamo portando avanti le idee proposto in sede di campagna elettorale con il superamento delle interferenze, e l’ammodernamento del servizio. Non vorremmo che anche sulla mobilità il partito di Grillo facesse come per l’intervento di riqualificazione in corso a Casinalbo. Contestato perché ritenuto inutile e poi sollecitato dal consigliere Cipriano sui giornali in quanto a suo dire il cantiere non procede celermente. Infine, anche per quanto detto sopra, la maggior critica rivolta da dell’Orco all’amministrazione Costi va rimandata al mittente. Non basta portare slogan nazionali a Formgine per migliorarne le condizioni di vita e sviluppo. Da metà Novembre a metà Dicembre amministrazione e consiglieri sono stati impegnati in ben 17 incontri pubblici sul territorio (consigli di frazione, consulte, associazioni economiche, sindacati, dipendenti, cittadini, presentazioni del bilancio, commissioni comunali e consigli) e così, da semplici cittadini continueremo a fare politica per Formigine e con Formigine.

 

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