Ciclabili, Arletti e Baracchi “Bene priorità su sicurezza e Bike to work”

Modena

La nota congiunta della responsabile Ambiente della Segreteria provinciale del Pd modenese Simona Arletti e della capogruppo Pd in Consiglio comunale a Modena Grazia Baracchi, all’indomani dell’approvazione del Piano sulla Mobilità ciclabile presentato dalla Giunta modenese. Ecco la loro dichiarazione:

“Quello approvato giovedì in Consiglio comunale non è solo un Piano sulla Mobilità ciclabile ma rappresenta un altro pezzo di quell’idea di città, che come partito e maggioranza abbiamo in mente per il futuro di Modena, evidenziando le priorità di intervento che come comunità vogliamo darci per renderla una città sempre più a misura di bicicletta. Un Piano che fa uno sforzo significativo rispetto al passato, individuando obiettivi misurabili, quindi concretamente verificabili nella loro progressiva attuazione, di spostamento dall’attuale modalità più diffusa di mobilità, ossia quella con l’auto privata, alla bicicletta. Un pragmatismo ben evidenziato dalle priorità indicate dall’Amministrazione: sicurezza e ricucitura della rete ciclabile esistente, andando ad eliminare le interruzioni ancora presenti lungo gli attuali percorsi, integrandola con nuove Zone 30 e individuando nuove direttrici da realizzare in particolare verso le frazioni. Il tutto con l’intento di incrementare dell’1,5% annuo il traffico ciclabile cittadino. Ed è soprattutto l’attenzione per la sicurezza ad essere per noi un dato più che positivo: bene dunque la decisione di inserire nelle prime azioni di questo Piano gli interventi sui 10 punti critici individuati dall’analisi dell’incidentalità fatta sulla rete cittadina. I ciclisti sono, come sappiamo, fra gli utenti più deboli della strada: agendo, dove è possibile, sulle cause di questa fragilità potremmo diminuire il numero di persone, pensiamo per esempio agli anziani oppure ai genitori rispetto ai propri figli, che non scelgono la bicicletta proprio a causa dei rischi che questa può comportare in termini di sicurezza. Tuttavia siamo consapevoli come l’investimento sulle infrastrutture non sia sufficiente a modificare abitudini radicate, opportuno quindi il lavoro che l’Amministrazione sta portando avanti, parallelamente al Piano sulla Mobilità ciclabile, per reperire risorse da investire su campagne di sensibilizzazione e incentivazione all’uso della bicicletta, a cominciare dalla partecipazione al bando, associato al Collegato ambientale, emesso a livello ministeriale per finanziare il progetto Bike to work.”