Furto studio Rando, Vaccari “Davanti ad un atto intimidatorio molto grave”

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«Derubricare quanto accaduto a semplice furto sarebbe un errore grossolano: siamo davanti a un grave gesto intimidatorio e simbolico nei confronti di una delle personalità, che in questi anni, più si è spesa per il contrasto della criminalità organizzata, sia a livello locale che a livello nazionale.» Duro commento del senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, componente della Commissione Antimafia, dopo l’effrazione compiuta da ignoti nello studio dell’avvocato Enza Rando a Modena lo scorso venerdì notte, proprio nelle stesse ore in cui don Luigi Ciotti, il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero De Rao e Franca Imbergamo della Direzione nazionale antimafia stavano presenziando ad un’iniziativa organizzata dall’associazione Libera in città. Ecco la sua dichiarazione:

“Quanto accaduto venerdì è un fatto molto grave, perché mostra in modo purtroppo più che evidente fino a dove l”Ndrangheta sia disposta a spingersi. Le modalità e la tempistica, poi, la dicono lunga sulla volontà e la capacità di questa organizzazione di sfidare le istituzioni che nella stessa sera erano tutte riunite, proprio a Modena, per confrontarsi su strumenti e azioni per combatterla. A dimostrazione che quanto in diversi avevamo detto e scritto la scorsa estate ha purtroppo più di un fondamento: delegittimare pubblicamente chi in prima linea lavora per combattere il crimine organizzato, indebolisce i primi e non può che avvantaggiare il secondo, rendendo meno efficaci anche gli strumenti a disposizione della lotta alle mafie. Derubricare questa effrazione a semplice furto sarebbe un errore grossolano: siamo davanti a un gesto intimidatorio e simbolico nei confronti di una delle personalità, che in questi anni, più si è spesa per il contrasto della criminalità organizzata, sia a livello locale che a livello nazionale. Coinvolto in quanto accaduto anche l’avvocato Christian Mattioli Bertacchini, responsabile Legalità del Partito democratico modenese, dall’indiscusso impegno politico su questi temi, collega del medesimo studio dell’avvocato Rando. So che le forze dell’ordine e la magistratura sono già impegnati affinché si possa al più presto individuare i responsabili, per fare piena luce su un episodio che non può che elevare il livello di attenzione di tutti, delle istituzioni e della società civile ed economica del nostro territorio. Come componente della commissione Antimafia, ma prima ancora come amico di Libera e degli avvocati Rando e Bertacchini, infine voglio esprimere la mia più sincera vicinanza a loro e a tutta l’associazione e dire che non saranno soli in questa ulteriore sfida. La combatteremo e la vinceremo assieme.”