L’Assemblea provinciale, riunitasi la sera di lunedì 24 ottobre, a Palazzo Europa, ha approvato due nuovi regolamenti sulla vita associativa del partito: il Regolamento del Partito democratico della provincia di Modena e il Regolamento dell’Assemblea provinciale del Pd, che entreranno in vigore a partire dal prossimo congresso. I documenti saranno consultabili, dai prossimi giorni, sul sito www.pdmodena.it.

La prima riunione, avvenuta a ridosso della fine della Festa provinciale non aveva registrato presenze sufficienti a raggiungere il quorum richiesto, la seconda riunione, convocata per la sera di lunedì 24 ottobre, ha invece centrato l’obiettivo. L’Assemblea provinciale del Partito democratico modenese ha approvato due nuovi regolamenti sulla vita associativa del partito: il Regolamento del Pd provinciale e il Regolamento dell’Assemblea provinciale del Pd modenese. Si tratta di documenti che, nel quadro tracciato dalla normativa interna al partito a livello nazionale e regionale, ribadiscono ruoli, compiti e funzioni degli organismi locali, superando regole ormai obsolete (come, ad esempio, il riferimento al Consiglio provinciale ormai abolito), ribadendo prassi consolidate e apportando innovazioni chiarificatrici (come le modalità per la decadenza e la eventuale surroga dei delegati che risultino per tre sedute consecutive assenti ingiustificati alle riunioni). “Altre Federazioni hanno già completato il quadro delle regole interne adottando documenti similari – conferma il presidente dell’Assemblea provinciale Andrea Venturini – Abbiamo, quindi, ritenuto opportuno adottare formalmente i nuovi regolamenti che, in questo modo, contengono norme ora esigibili. Pur consapevoli che nelle regole non si esauriscono certo il ruolo e i compiti del partito, un quadro normativo chiaro va, comunque, a tutela di tutti i componenti della nostra comunità”. Il Regolamento del Partito democratico della provincia di Modena disegna il quadro organizzativo interno e le articolazioni provinciale e territoriali del Pd, a partire dai Circoli, passando per le Unioni comunali, per arrivare all’Unione provinciale. Nel regolamento dell’Assemblea provinciale sono descritti compiti e funzioni dell’organismo, composizione e modalità di convocazione, discussione e votazione. Chiarito anche un aspetto che, in passato, aveva suscitato qualche polemica, ovvero la necessità di garantire presenze costanti negli organismi, prevedendo anche misure per coloro che non partecipano con continuità. E’ stato stabilito che, dopo tre assenze ingiustificate (la giustificazione può essere anche verbale), il presidente dell’Assemblea dà comunicazione al delegato che un’ulteriore assenza ingiustificata comporterà la decadenza dall’organismo, previa comunicazione alla Commissione di Garanzia, organo deputato a decretare materialmente l’eventuale decadenza del delegato. Il presidente avrà anche il compito di sollecitare i componenti dell’organismo che non abbiamo provveduto a mettersi in regola con l’iscrizione al partito.