Nella serata di mercoledì 5 ottobre, a Pavullo, si è riunita la Direzione locale del Pd che, dopo un’analisi dell’attuale situazione politica, ha respinto, con voto unanime, le dimissioni presentate dal segretario Thomas Facchini all’indomani del risultato delle elezioni amministrative e lo ha confermato nel ruolo di segretario di Circolo. “Un segnale di unità e di coesione interna importante – dicono dal Circolo Pd di Pavullo – che ci fa guardare con rinnovata energia agli impegni e alle responsabilità che ci vogliamo assumere nell’immediato futuro”. Ecco la dichiarazione del confermato segretario Thomas Facchini:

“Voglio, innanzitutto, ringraziare il gruppo dirigente del Pd per la fiducia espressa e anche per la stima manifestata da molti degli intervenuti nel corso della Direzione. Com’è noto, dopo la sconfitta alle ultime elezioni amministrative, avevo pubblicamente dichiarato l’intenzione di rimettere il mio mandato di segretario a disposizione della Direzione, una scelta nata dalla volontà di praticare l’impegno politico con serietà e senso di responsabilità. Trascorsa la pausa estiva e il mese di settembre, impegnato dalla Festa provinciale de l’Unità, ci siamo ritrovati e, nel corso dell’incontro di mercoledì scorso, la Direzione ha respinto le mie dimissioni. Ne sono particolarmente onorato, soprattutto perché il voto è stato unanime. Oggi come Partito democratico di Pavullo, penso, dobbiamo continuare con l’analisi, perché è importante capire dove e come abbiamo sbagliato, ma soprattutto dobbiamo ripartire con impegno, collegialità, umiltà, con la volontà di aumentare la nostra capacità di ascolto della società, per dare, come prima forza politica del territorio, un contributo importante allo sviluppo e alla crescita della nostra comunità. Nei prossimi giorni sarà riorganizzata e rafforzata la Segreteria del partito, con l’obiettivo di affrontare al meglio la sfida referendaria del 4 dicembre e di organizzare l’attività politica sul territorio. Supporteremo con energia l’attività istituzionale del Gruppo consiliare “la Torre”, praticando una opposizione responsabile ma salda, sempre nell’interesse di Pavullo e dei pavullesi. Siamo alternativi a questa Amministrazione di centro destra, ma non faremo il muro contro muro, come invece altre minoranze hanno fatto in passato: saremo attenti, propositivi e vigili. Continueremo, pur consapevoli delle difficoltà, ad adoperarci per ricostruire un rapporto e un dialogo con la sinistra, sviluppando e aggiornando al contempo la nostra piattaforma programmatica. Ci sono argomenti che toccano realmente la vita dei pavullesi e sui quali diremo la nostra all’Amministrazione, affinché i passi siano in avanti e non indietro. Penso, tra le tante cose, al riordino istituzionale, alla mobilità, alle infrastrutture. Il Pd di Pavullo c’è, ed è in campo per dire la sua”.