Ponte Alto, lunedì sera si chiude la Festa con il ministro Orlando

Festa, slider

Lunedì 19 settembre, nell’ultimo giorno di programmazione, la Festa provinciale de l’Unità di Modena ospita il ministro della Giustizia Andrea Orlando. In programma anche un incontro sulla lotta al doping nello sport a cui partecipa, tra gli altri, Alessandro Donati, l’allenatore di Alex Schwazer, e l’ultimo incontro di approfondimento sulla riforma costituzionale con il docente Paolo Pombeni e la deputata Manuela Ghizzoni. All’Arena sul lago, dalle 21.30, si recupera il concerto dei Ministri (ingresso libero). Si chiude, alle ore 23.00, con il tradizionale spettacolo di fuochi artificiali.

La programmazione della Festa provinciale de l’Unità di Modena, lunedì 19 settembre, giornata di chiusura della Festa, prende avvio alle ore 20.00 quando, alla Sala Europa, è programmato l’ultimo incontro del ciclo dedicato all’approfondimento dei diversi aspetti della riforma costituzionale dal titolo “Basta un sì per un’Italia più semplice. Per dire addio al bicameralismo paritario”. Ne parlano la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni e il docente dell’Università di Bologna Paolo Pombeni, autore del libro “La questione costituzionale in Italia”, edizioni Il Mulino. Coordina Lawrence Miles, segretario del Pd di Formigine. Sempre alle ore 20.00, ma al Palaconad, si affronta un tema di stretta attualità, quello della lotta al doping nello sport nel corso di un incontro pubblico dal titolo “Dopo il “caso Schwazer” quale futuro per la lotta al doping nello sport”. Ne discutono il maestro dello sport Alessandro Donati, allenatore del marciatore Alex Schwazer, il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, il presidente nazionale Uisp Vincenzo Manco, il coordinatore tecnico del Centro regionale Antidoping Gustavo Savino, il direttore delle Relazioni esterne del Csi nazionale Stefano Gobbi, l’assessore allo Sport del Comune di Modena Giulio Guerzoni e l’allenatore del Modena Volley Claudio Piazza. Coordina Alessandro Iori, giornalista di Trc. Infine, alle ore 21.30, al Palaconad, il direttore di Trc Ettore Tazzioli intervista il ministro della Giustizia Andrea Orlando.

Per la pagina degli spettacoli, dalle ore 21.30, all’Arena sul lago, si recupera il concerto dei Ministri che era stato annullato, la sera di venerdì scorso, a causa delle avverse condizioni meteo (ingresso libero). I Ministri, ovvero Federico Dragogna, Davide “Divi” Autelitano e Michele Esposito, sono ad oggi una delle realtà più apprezzate della scena rock alternativa italiana. Band rivelazione del 2006, si fecero notare da pubblico e critica prima grazie alle giacche da Napoleone con le quali erano soliti esibirsi, poi con le canzoni del loro primo lavoro “I Soldi Sono Finiti”, album sulla cui copertina era inserita una moneta da 1 euro, nel provocatorio tentativo di sensibilizzare i consumatori di musica sulla crisi discografica in atto. A settembre dello scorso anno esce il loro quinto album “Cultura generale”, registrato a Berlino negli storici studi della Funkhaus insieme al produttore Gordon Rafhael, produttore dei due primi album degli Strokes, una collaborazione nata quasi per caso, quando la band era alla ricerca di qualcuno fuori dall’Italia con cui lavorare. Portando in studio i cd che più li rappresentavano, il nome di Gordon Raphael era appunto quello più ricorrente, quindi sono andati su Google, e trovato un suo contatto, hanno mandato una email. Il titolo “Cultura generale” proviene dalla title track, una ballata sull’Italia e sulla sua fatica a trovare una nuova identità culturale e un equilibrio con tutte le minoranze al suo interno. Nei loro dischi i Ministri raccontano una generazione costretta a una vita senza punti di riferimento, e anche ques’ultimo non fa eccezione. Alla sua uscita raggiunge il terzo posto della classifica degli album più venduti in Italia. Praticamente in tour dallo scorso ottobre, la band ha collezionato molti sold out nei più noti locali della penisola, dall’Alcatraz a Milano all’Estragon di Bologna, dall’Obihall di Firenze all’Hiroshima mon amour a Torino. Un successo che ha convinto Dragogna e compagni a proseguire il tour anche per buona parte di quest’anno. A seguire, allo Spazio Arci La Buca, dj Carlos.

Allo spazio Diari di viaggio, alle ore 21.00, è in programma la proiezione del documentario “Cose salve” dell’artista carpigiana Alberta Pellacani. Dalla stessa ora, allo spazio El Baile, grande Fiesta di chiusura. Infine, alle ore 23.00, si terrà il tradizionale spettacolo di fuochi artificiali che chiuderà ufficialmente l’edizione 2016 della Festa provinciale de l’Unità di Modena.