L’europarlamentare modenese del Pd Cécile Kyenge, trattenuta a Bruxelles da impegni istituzionali, non potrà essere presente, giovedì sera, alla manifestazione organizzata dalle associazioni femminili “Basta femminicidi”, ma ribadisce il suo impegno, costante e rinnovato, al Parlamento europeo contro ogni forma di violenza sulle donne. Ecco la sua dichiarazione:

“La donna brutalmente uccisa e trovata cadavere in una palazzina a Modena aveva già denunciato il suo assassino, l’ex-compagno, per maltrattamenti. Eppure non è bastato a salvarle la vita. Il primo pensiero va all’immenso dolore della famiglia. Purtroppo, trattenuta dai lavori parlamentari a Bruxelles, non potrò essere presente alla fiaccolata di domani a Modena, nel cui spirito mi riconosco, per esprimere il profondo dolore per la morte di Bernadette e rinnovare un impegno comune contro ogni forma di violenza sulle donne. Davanti alla vita di una donna, l’ennesima, che perde la vita per mano dell’uomo cui era legata sentimentalmente, ci dobbiamo chiedere se stiamo facendo abbastanza. Il mio impegno al Parlamento Europeo continuerà a concentrarsi anche sulla tutela delle donne come fatto fin dall’inizio della legislatura. Ma non c’è una soluzione sola, è l’intera società, anche modenese, che è chiamata a prendere definitivamente coscienza che il problema c’è e che tutti i livelli di responsabilità sociali ed istituzionale debbono essere pienamente agiti e responsabilizzati per fermare questa violenza. Da parte mia non ho mai mancato di far sentire la mia voce al Parlamento Europeo per la prevenzione della violenza sulle donne in coerenza con lo spirito della Convenzione di Istanbul”.