Il commento dell’europarlamentare modenese del Partito democratico Cécile Kyenge, sull’esito del voto del referendum britannico di giovedì. Ecco la sua dichiarazione:

“Triste risveglio venerdì per l’Europa. Un risveglio che ci deve fare aprire gli occhi sulla realtà. Se per anni classi dirigenti prendono scorciatoie e predicano che l’Europa unita è la causa dei nostri mali, diventa questo il sentimento comune: l’Europa è la fonte dei nostri problemi non la soluzione. Se per anni l’Europa, paralizzata da questa predicazione, non “consegna la merce” e tarda a dare risposte nuove ai problemi concreti delle persone in carne ed ossa, i problemi rimangono irrisolti, si aggravano e diventa questo il sentimento comune: l’Europa è lontana dai problemi delle persone e inutile. Non era e non è questo il sogno dell’Europa unita: era la speranza e la certezza che la progressiva integrazione europea è la via per dare risposte ai problemi delle persone. Ora riapriamo gli occhi sulla realtà: se l’Europa non vuole scomparire, servono subito cambiamenti profondi che risintonizzino il cammino europeo con i problemi e il sentimento comune delle persone. L’Unione Europea può tornare a essere vissuta come certa speranza, solo prendendo sulle spalle quelle risposte di cui i cittadini hanno bisogno, a cominciare dalle più gravi crisi in corso: la disoccupazione di milioni di giovani europei e la crisi dei migranti. Il triste risveglio di venerdì deve segnare l’inizio per una nuova speranza. Dipende da noi, dal nostro coraggio. “