Passerà dall’attuazione del cosiddetto Fondo “Serenella” il sostegno agli imprenditori vittime incolpevoli di mancati pagamenti di crediti commerciali: la conferma viene dalla senatrice modenese del Pd Maria Cecilia Guerra, componente della Commissione Finanze del Senato, che sta seguendo passo a passo il percorso del decreto interministeriale che darà attuazione al provvedimento previsto nell’ultima Legge di stabilità.

Nel decreto banche (59/2016) non hanno potuto trovare posto i due emendamenti che la senatrice modenese del Pd Maria Cecilia Guerra, assieme ad altri parlamentari del Pd, aveva presentato, seguendo anche una sollecitazione di Confartigianato Lapam di Modena, per estendere l’applicazione del Fondo antiusura (istituito con la legge 108 del 1996) agli imprenditori e lavoratori autonomi vittime incolpevoli di mancati pagamenti di crediti commerciali per reati di truffa aggravata, insolvenza fraudolenta, estorsione, false comunicazioni sociali a danno dei creditori. Gli emendamenti sono infatti stati dichiarati inammissibili perché considerati estranei alla materia del decreto. Sono però serviti a sollecitare il Governo sul tema. In sede di discussione in Commissione, infatti, il sottosegretario Pier Paolo Baretta al Ministero dell’Economia e delle Finanze ha ricordato che una prima, importante risposta al problema delle numerose imprese, soprattutto piccole e medie, che rischiano di fallire per i mancati pagamenti delle aziende per cui lavorano deve venire dal Fondo “Serenella” (istituito con l’ultima Legge di stabilità presso il Mise, Ministero dello Sviluppo economico, con una dotazione di 10 milioni di euro annui per il triennio 2016-2018). Il sottosegretario ha comunicato che il tanto atteso decreto interministeriale che deve indicare i criteri per l’operatività del fondo è “alla firma” del ministro per lo Sviluppo Economico. Poi dovrà avere anche l’ok del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ma i tempi ormai dovrebbero essere brevi. “Gli emendamenti che avevamo proposto avevano il pregio di essere immediatamente attuativi – spiega la senatrice Guerra – ma colgo con estremo favore l’annuncio del sottosegretario Baretta circa la prossima attuazione del decreto che darà operatività al Fondo “Serenella”. Seguirò passo per passo l’emanazione di questo decreto – conclude Maria Cecilia Guerra – perché penso che il riconoscimento di un credito alle aziende vittime incolpevoli di mancati pagamenti sia un atto di civiltà e una forma di aiuto all’economia virtuosa che merita particolarmente di essere sostenuta.”