Lucia Bursi “Il disagio sociale non sia terreno di scontro tra diritti e legalità”

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Il commento del segretario provinciale del Pd Lucia Bursi dopo che gli sgomberi in centro storico hanno portato all’attenzione della città il tema del disagio sociale e abitativo:

“Le operazioni di sgombero degli edifici occupati in centro storico, a Modena, per il numero delle famiglie coinvolte e la presenza di numerosi minori portano al centro del dibattito politico il tema del disagio sociale e abitativo. E’ chiaro che situazioni di difficoltà personale e familiare, anche molto pesanti, non legittimano comportamenti che vanno contro la legge e le regole valide per il resto della comunità. Rimane, però, il fatto che, complice la crisi economica da cui si fa fatica a uscire, l’area del disagio si sta allargando e questo comporta la necessità per l’istituzione, in primis, ma per tutti noi più in generale, di capire come poter intercettare e dare risposto concrete a queste difficoltà. Non è opportuno lasciare campo libero a chi prova a improvvisarsi mediatore, con modalità spesso non congrue tanto che, da un lato, si mettono a rischio le possibili soluzioni e, dall’altro, si può arrivare, com’è successo ieri in piazzale Redecocca, a innescare incidenti. Ci dispiace per la ragazzina di Nonantola ferita, speriamo che si rimetta al più presto, così come auspichiamo la rapida guarigione dell’agente rimasto contuso. Si dovrà lavorare per far percepire, anche a chi ha meno dimestichezza, che il primo interlocutore per chi è in difficoltà è l’istituzione, la quale, a sua volta, deve essere messa in condizione di avere a disposizione strumenti e mezzi adeguati per poter garantire le risposte cercate”.