Liotti “Il Consiglio comunale ricordi il 70esimo del voto alle donne”

Modena

Ieri il Pd modenese ha lanciato la campagna di comunicazione “Siamo solo noi” partendo dal 70esimo anniversario del voto alle donne. Oggi, 8 marzo, il Pd, insieme a Fas e Sel, ha depositato in Consiglio comunale a Modena un ordine del giorno che impegna il Consiglio e la Giunta a celebrare degnamente quell’anniversario dedicandogli una seduta consiliare e facendo entrare il tema nelle celebrazioni della Festa della Liberazione e della Festa della Repubblica.

Celebrare degnamente il 70esimo anniversario del voto alle donne, snodo fondamentale nella vita democratica del Paese, con una seduta consiliare appositamente dedicata e nell’ambito delle celebrazioni del 25 aprile e del 2 giugno: è la richiesta contenuta in un ordine del giorno, depositato in Consiglio comunale a Modena, dai Gruppi consiliari Pd, Fas e Sel, prima firmataria la consigliera comunale Pd Caterina Liotti. “Quel primo voto del ’46 – ricorda Caterina Liotti – segnò anche la possibilità per le donne di entrare, per la prima volta nelle istituzioni, seppure questo avvenne in una percentuale minima: per quarant’anni, infatti, la rappresentanza femminile in Parlamento si è assestata intorno al 7%, per crescere poi, piano piano, a partire dalla metà degli anni Ottanta fino a raggiungere una percentuale del 20% nel 2008. Nel 2013 – anche grazie alle iniziative politiche per un riequilibrio della rappresentanza adottate dal Pd che porta in Parlamento un 40% di donne tra i suoi deputati e senatori – la percentuale generale raggiunge il 29,8%: un significativo passo in avanti – conferma Caterina Liotti – ma ancora molto lontano da quel 50% che segnerebbe il raggiungimento di una democrazia paritaria”. La presenza femminile nelle Istituzioni modenesi è, da sempre, superiore alla media nazionale, molto probabilmente anche grazie alla forte presenza delle donne nei partiti politici di sinistra e dell’attivismo delle associazioni femminili. Le elezioni amministrative del 2014, le prime in cui si è votato con la doppia preferenza di genere, hanno segnato un’ulteriore crescita della presenza delle elette nei Consigli comunali: le consigliere sono il 35,23% degli eletti. In forte aumento anche la presenza femminile nelle Giunte con il 45,41% di assessore. Lieve calo nelle cariche monocratiche: le sindache modenesi passano da 10 a 9. “Ci impegniamo, come Consiglio comunale di Modena, a celebrare adeguatamente questa ricorrenza – conclude Caterina Liotti – con una seduta consiliare dedicata. Invitiamo, inoltre, la Giunta a tenere in considerazione questa ricorrenza nell’ambito delle attività culturali ed educative generali e nell’ambito delle Celebrazioni dei prossimi 25 aprile – Festa della Liberazione e del 2 giugno – Festa della Repubblica – offrendo alla comunità riflessioni sui temi dei diritti di cittadinanza femminili (civili, politici e sociali) ancora non pienamente esigibili dalle italiane, come attestano i dati sulle discriminazioni di genere nel nostro Paese (il Word Economic Forum nel report annuale 2014 sulla situazione del gender gap nel mondo pone l’Italia al 69esimo posto, ultimo tra i Paesi europei)”.