La commissione Politiche economiche della Regione Emilia-Romagna incontra i protagonisti del settore turismo regionale per acquisire osservazioni e proposte sul progetto di legge. La presidente di commissione Luciana Serri: “Un momento fondamentale di confronto e dialogo al quale sono invitati tutti i soggetti, pubblici e privati, attivi sul territorio regionale e portatori d’interesse sul tema turismo”.

Lunedì 7 marzo la commissione Politiche economiche della Regione Emilia-Romagna svolgerà un’udienza conoscitiva per acquisire osservazioni e proposte sul progetto di legge dal titolo “Ordinamento turistico regionale – Sistema organizzativo e politiche di sostegno alla valorizzazione e promo commercializzazione turistica”. “Proponiamo un momento di dialogo e confronto – sottolinea la presidente della Commissione, la modenese Luciana Serri – al quale sono stati invitati tutti i soggetti, pubblici e privati, attivi sul territorio regionale e portatori d’interesse sul tema turismo. Il progetto di legge sul Turismo che stiamo facendo crescere attraverso il confronto sarà un fondamentale strumento per aumentare arrivi e presenze, per rendere la nostra realtà più forte sui mercati nazionali e internazionali, per far crescere un settore che porta sviluppo e lavoro e che ha margini di crescita”. Nello specifico la proposta di legge spinge con maggiore forza, attraverso un sistema di condivisione regionale e territoriale, sul rapporto fra pubblico e privato che in questi anni si è rivelato premiante in termini di promo-commercializzazione e nelle strategie di sviluppo turistico. L’altro pilastro della legge è il passaggio dal concetto di “prodotto turistico” a quello di “destinazione turistica”, ossia i territori. Passare dal “prodotto” al “territorio” significa promuovere “un’esperienza” in un’area. La “destinazione turistica” è composta da attrazioni (impianti, parchi, monumenti, ecc…), infrastrutture e trasporti verso e all’interno della destinazione, qualità urbana, ambiente, ospitalità, servizi. “Questo progetto di legge – conclude Luciana Serri – ci metterà a disposizione strumenti per dare risposte alle nuove esigenze ed istanze di un settore che ha vissuto cambiamenti rapidi e a volte sostanziali. Tutto il lavoro svolto in questi anni viene messo a frutto in un nuovo e positivo impianto normativo”.