I consiglieri regionali modenesi del Pd Luciana Serri, Giuseppe Boschini, Enrico Campedelli e Luca Sabattini esprimono soddisfazione per l’approvazione odierna della legge regionale sulla Memoria del Novecento: “Così rendiamo organici gli interventi sul versante della promozione della conoscenza storica e della divulgazione della memoria, rafforziamo l’impegno didattico e culturale per le nuove generazioni e valorizziamo i percorsi regionali legati ai luoghi della memoria”.

Approvata oggi dall’Assemblea legislativa la legge di “Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione della storia del Novecento in Emilia-Romagna”. I consiglieri regionali Luciana Serri, Giuseppe Boschini, Enrico Campedelli e Luca Sabattini esprimono soddisfazione per un dettato legislativo che “rende organici gli interventi sul versante della promozione della conoscenza storica e della divulgazione della memoria, rafforza l’impegno didattico e culturale per le nuove generazioni evalorizza i percorsi regionali legati ai luoghi della memoria”. La Legge mira ad un vasto processo di elaborazione socio-culturale attraverso operazioni di raccolta e conservazione del patrimonio, attività divulgative e didattico-formative, iniziative culturali mirate a mantenere viva la conoscenza dei fatti accaduti nel territorio regionale e degli uomini e delle donne emiliano-romagnoli rilevanti per la storia del Novecento. “Senza alcuna preclusione ideologica e senza impostazioni parziali – chiariscono i consiglieri – con questa legge vogliamo favorire e consolidare il quadro di studi, fatti cruciali e determinanti del Novecento a livello locale, nazionale o internazionale. Fatti che hanno avuto ripercussioni ed impatti importanti sul territorio regionale e che sono alla base dello sviluppo e del consolidamento dell’assetto democratico della Repubblica italiana”. La nuova legge copre un periodo d’interesse che comprende le due guerre mondiali, il ventennio fascista, la Liberazione, la conquista della democrazia e la nascita della Costituzione fino al periodo delle stragi e del terrorismo; la legge è finanziata con un milione di euro per il 2016 e con un milione di euro sul 2017. “In questa norma che consolida e mette a sistema il percorso già avviato da tempo dalla Regione Emilia-Romagna su questo tema – concludono i consiglieri – c’è una grande attenzione per i luoghi della memoria e per i soggetti chiamati a custodirli e valorizzarli”.