Alluvione, parlamentari Pd “Non dimentichiamo! Tanto il lavoro fatto”

Dai parlamentari, slider

Martedì 19 gennaio cade il secondo anniversario dell’alluvione che, nel 2014, sconvolse la vita quotidiana di sette comuni del modenese, in primis Bastiglia e Bomporto, arrecando danni laddove aveva già picchiato duro il sisma. “Noi non dimentichiamo – affermano i parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi, Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari – non dimentichiamo il sacrificio di Oberdan Salvioli, il grande lavoro e l’impegno di tutti coloro che hanno lavorato nell’emergenza e nella riparazione dei danni. A distanza di due anni, dobbiamo però dire che tanto è stato fatto come dimostrano le cifre diffuse, in questi giorni, dalle Amministrazioni di Bastiglia e Bomporto”. Grazie anche all’impegno dei parlamentari modenesi del Pd (in stretto coordinamento con le Amministrazioni locali, le associazioni di categoria e la Regione) che ha fatto leva sulla specificità della doppia calamità che ha colpito il territorio, questa è stata l’unica alluvione per cui sono state stanziate, a livello nazionale, specifiche risorse. Ecco la dichiarazione di Baruffi, Ghizzoni e Vaccari:

“Sono passati due anni da quel drammatico 19 gennaio del 2014 quando si ruppe l’argine del fiume e due paesi, Bastiglia e Bomporto, furono sommersi dall’acqua. Oberdan Salvioli perse la vita, nel tentativo di aiutare gli altri. Migliaia di abitazioni, imprese, campi e edifici pubblici riportarono danni. Noi non dimentichiamo il sacrificio di Oberdan Salvioli, non dimentichiamo il grande lavoro e l’impegno di tutti coloro che, a vario titolo, hanno lavorato nell’emergenza prima e nel ripristino poi. Il Governo ha riconosciuto la specificità di un territorio colpito, in un breve lasso di tempo, da una doppia calamità e questa è stata l’unica alluvione per cui sono state stanziate, a livello nazionale, specifiche risorse. E a distanza di due anni, le Amministrazioni hanno portato a termine un importante lavoro di ripristino delle opere pubbliche e di liquidazione delle domande di contributo arrivate dai privati. A Bastiglia, ad esempio, su un totale di 1.763 domande di contributo presentate ne sono state liquidate ben 1.362 relative ad abitazioni principali e ne sono state ammesse 48 per abitazioni non principali (233 domande non sono state ritenute idonee). Il totale delle somme erogate ai privati con la prima casa danneggiata ammonta a quasi 12 milioni e 300mila euro. A Bomporto, invece, su 624 domande presentate da privati per la prima casa, sono già stati erogati più di 6 milioni di euro. Se alle prime, aggiungiamo le seconde case, i contributi erogati sono in totale quasi 6 milioni e 400mila euro. Questo per quanto attiene ai danni subiti, ora si deve lavorare soprattutto però sulla prevenzione, a cominciare da un’accelerazione dei lavori già finanziati, e molti dei quali in corso, per mettere maggiormente in sicurezza il nodo idraulico di Modena. Dopo quell’evento catastrofico, ci sono le possibilità, che alcuni Comuni hanno già cominciato a sfruttare, di adattare gli strumenti di pianificazione urbanistica per ridurre al minimo il rischio idraulico e rendere il territorio sempre più resiliente ai cambiamenti climatici. E, poi, c’è la tanto attesa legge quadro sulle calamità naturali. In questo anno ci ha lavorato la Camera, a fine 2015 è passata al Senato. A Palazzo Madama ci lavoreranno congiuntamente le Commissioni Affari istituzionali e Ambiente: l’obiettivo, e nostro preciso impegno, sarà quello di approvarla in tempi rapidi in modo da consentire al Governo di adottare, celermente, i provvedimenti conseguenti”.

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