“Con buona pace di Lega e Forza Italia, l’accoglienza di una decina di profughi che scappano da guerra e persecuzioni e il grande lavoro del post-sisma non sono in alternativa”: il consigliere regionale del Pd Enrico Campedelli, ex sindaco di Carpi, interviene a sostegno della decisione dell’Unione Terre d’Argine di accogliere alcune unità di profughi all’interno di uno specifico progetto. Ecco la sua dichiarazione:

“Ha ragione il sindaco Bellelli: quando come Comune abbiamo avuto bisogno di aiuto, sia in occasione del terremoto che in altri contesti, non è mancata la solidarietà degli altri territori, ora che è il nostro territorio a poter fare la propria parte nell’affrontare il complesso tema dell’accoglienza dei profughi, in sinergia con gli altri Enti locali e la Prefettura, non possiamo tirarci indietro. Stiamo parlando di una decina di persone che saranno accolte all’interno di uno specifico progetto: una situazione che possiamo permetterci di affrontare, in un bacino ampio (più di 100.000 abitanti) come quello dell’Unione delle Terre d’Argine, senza togliere sostegno e servizi a nessuno. Il momento è difficile per tutti, la preoccupazione è un sentimento diffuso e, per molti versi, comprensibile. Non sono comprensibili, invece, l’insulto e le offese gratuite scatenatosi sui social all’indirizzo dei nostri amministratori che stanno dando una risposta istituzionalmente equilibrata e corretta a un problema che è di tutti. Accogliere alcuni profughi non distoglierà forze né risorse dalla ricostruzione che rimane il nostro principale impegno anche per i prossimi anni. Con buona pace di Lega e Forza Italia, l’accoglienza di alcuni profughi che scappano da guerra e persecuzioni e il grande lavoro del post-sisma non sono in alternativa”.