L. stabilità, Vaccari “Le spese funebri siano detraibili al 75%”

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Maggiore detraibilità delle spese funebri e detraibilità per i lavori di manutenzione delle tombe: il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, insieme alla collega Camilla Fabbri, ha presentato un emendamento alla Legge di stabilità che anticipa parte delle misure contenute nel suo disegno di legge di riordino della materia funeraria.

Il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, autore di un disegno di legge di riordino della materia funeraria, ha presentato, insieme alla collega Camilla Fabbri, anche un emendamento alla Legge di stabilità su questi temi. Le detrazioni per gli oneri sostenuti per le spese funerarie sono previste nella Legge di stabilità, ma con incrementi minimi rispetto a quelli attuali. La proposta del senatore Vaccari, invece, punta a far emergere “il nero” acclarato nelle transazioni legate alle spese funebri e, quindi, a far diventare maggiormente conveniente per l’utente il richiedere la regolare fattura. “Con questo emendamento – spiega Vaccari – chiediamo che le spese funebri, comprese quelle per le opere edili e lapidee cimiteriali, siano detraibili al 75% degli importi pagati, fino a un totale di 7.500 euro per ogni funerale. Stessa percentuale viene prevista per la detraibilità dei premi corrisposti a una società di assicurazioni per la previdenza funebre e per la previdenza cimiteriale”. Con lo stesso emendamento viene, inoltre, prevista una detrazione del 36% per le spese documentate relative a lavori effettuati su tombe, cappelle e sepolcri. In questo caso l’ammontare complessivo non può superare i 16mila euro per unità sepolcrale. La stessa percentuale di detrazione viene calcolata anche per l’acquisto degli arredi funebri di pertinenza della tomba. “Si tratta di misure – conclude Stefano Vaccari – pensate per sostenere i privati che decidono di fare manutenzione alle tombe di cui hanno la concessione. Un modo per contribuire a mantenere, insieme alle pubbliche amministrazioni, il decoro dei cimiteri”.