«Con il Piano presentato dalla Giunta questa Amministrazione, nel rispetto dell’autonomia scolastica e condividendone gli obiettivi non abdica, anzi rilancia, interpretando fino in fondo il proprio ruolo di supervisore, progettista e organizzatore del futuro della buona scuola modenese. Un piano che si pone l’obiettivo di una scuola aperta, accogliente e attenta ai bisogni di tutti i suoi alunni.» Così la vice-capogruppo Pd a Modena, Grazia Baracchi, responsabile Scuola della Segreteria provinciale, commenta il Piano sulla scuola illustrato in Consiglio comunale. Ecco la sua dichiarazione:
“L’Amministrazione comunale di Modena ha storicamente concentrato la sua azione politica sul sistema scolastico ed educativo contribuendo a costruire una scuola di qualità ed è stata parte attiva nel realizzare buone pratiche che hanno messo al centro i bisogni di giovani e giovanissimi. Il Piano per la Buona scuola modenese non fa che muoversi nel medesimo solco, cominciando da un aspetto non certo secondario come quello delle risorse, con una previsione di spesa per il 2015 che supera i 45 milioni di euro, cifre che evidenziano la volontà di continuare ad investire sul sistema dell’istruzione. Nel rispetto dell’autonomia scolastica e condividendone gli obiettivi questa Amministrazione quindi non abdica, anzi rilancia, interpretando fino in fondo il proprio ruolo di supervisore, progettista e organizzatore del futuro della buona scuola modenese. Una scuola capace di produrre vera innovazione, al passo con i tempi, ma anche al servizio dei singoli, attenta ai bisogni cognitivi, emotivi e relazionali di ciascuno. In grado di aprirsi al territorio e che grazie alla collaborazione e alla co-progettazione delle famiglie, e delle diverse agenzie educative (società sportive, associazioni culturali e ricreative, parrocchie e polisportive), possa offrire alla comunità modenese un pluralità di servizi: doposcuola, flessibilità negli orari d’apertura e chiusura, valorizzazione degli spazi verdi degli edifici scolastici, laboratori pomeridiani.”