Approvato nella seduta di martedì 28 luglio, un Ordine del giorno promosso dal Gruppo Pd in Consiglio comunale a Vignola sulla bio-based economy, nell’ambito della discussione sulla variante agricola presentata dalla Giunta. A sostegno del documento del Partito democratico l’intera aula, con le sole astensioni del Movimento 5 stelle. Di seguito la dichiarazione del Gruppo Pd:

“Nell’ambito del dibattito sulla variante riguardante le zone agricole, abbiamo voluto richiamare, con uno specifico ordine del giorno, l’attenzione sulla cosiddetta bio-based economy, settore che sta convogliando un interesse crescente. Importante, infatti, la linea di finanziamento aperta dall’Unione europea su questo specifico ambito che mira ad incrementare le applicazioni e gli usi industriali per raccolti agricoli e biomasse (dalla produzione di plastiche dal mais alla chimica verde, per citare alcuni esempi). Se da un lato quindi la bio-based economy rappresenta un potenziale ambito per realizzare uno sviluppo maggiormente sostenibile, è altrettanto vero che occorre considerare i rischi che la accompagnano, se non vengono previste opportune regolamentazioni. Considerazioni queste che abbiamo ritenuto particolarmente calzanti con la proposta in discussione nell’ultima seduta del Consiglio, poiché la bio-based economy è frequentemente trattata e classificata come ambito della filiera produttiva agroalimentare, settore coinvolto appunto dalla variante presentata dall’Amministrazione. Variante nella quale, sulla scorta delle norme già riformate nel 2011 e facendosi sensibile a una richiesta emersa dal tessuto produttivo vignolese, si consente il recupero di fabbricati collocati in contesto rurale non più utilizzati, per convertirli non solo a fini propriamente agricoli, come consentito fino ad oggi, ma anche a usi connessi alla produzione agroindustriale. Nello specifico, si ipotizza un loro utilizzo per la commercializzazione (showroom o guest house), la finitura e lo stoccaggio o conservazione del prodotto (stagionatura, deposito, confezionamento). Il Partito democratico di Vignola è favorevole alle iniziative che promuovono lo sviluppo economico e sociale del territorio e garantiscono una tutela e valorizzazione del proprio patrimonio naturale e culturale. Bene quindi la variante nel suo complesso, che riteniamo si muova appunto in questa direzione, ma per la storia e la vocazione del territorio agricolo di Vignola crediamo sia opportuno esercitare una particolare attenzione nell’adozione degli atti che in futuro daranno concretezza alle norme oggi riformate, per evitare che fini meritevoli corrano il rischio di essere stravolti.”

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